Il Re di concupiscenza. Saggio su Pascal etico-politico - 9788834317761

Il Re di concupiscenza. Saggio su Pascal etico-politico: A dispetto di antichi pregiudizi, Pascal è un pensatore che scruta l'uomo e la società con la speranza cristiana di chi crede che i discendenti di Adamo possano realizzare nella città terrena una giustizia meno ingiusta, per mezzo di istituzioni miranti al bene comune, e non all'interesse particolaristico di individui o di gruppi. E che Pascal non sia nemico dell'uomo si comprende dai tre Discorsi sulla condizione dei grandi, ove si delineano il profilo e l'operato del "re di concupiscenza". A differenza del re tiranno, che domina con la forza, il re di concupiscenza mira al benessere degli altri. Il suo è un "umanesimo imperfetto", che rimane al di qua della linea di demarcazione fra paganesimo e cristianesimo, impantanato in un mondo senza speranza e senza Dio. Da qui il necessario passaggio dal re di concupiscenza al re di carità che, riunendo in sé i valori dell'umanesimo e del cristianesimo, diventa il portatore di un pascaliano "umanesimo perfetto".
In spite of ancient prejudices, Pascal is a thinker who looks at the man and the company with the Christian hope of those who believe that the descendants of Adam can accomplish in the earthly city one justice less unjust, by means of institutions aimed at the common good, and not to the specific interest of individuals or groups. And that Pascal is not enemy of man we understand by three speeches on the plight of the great, where you outline the profile and the work of the "King of lust". Unlike the King tyrant, which dominates by force, the King of lust seeks the welfare of others. His is a "flawed humanism", which remains on this side of the demarcation line between paganism and Christianity, mired in a world without hope and without God. Hence the need to transition from King of lust to the King of charity which, combining in itself the values of humanism and Christianity becomes the bearer of a Pascal's "perfect humanism".