Guida storico-archeologica. La lanterna di Genova. Vol. 1 - 9788831611565

Guida storico-archeologica. La lanterna di Genova. Vol. 1: «Accanto a Colombo, al Balilla e al pesto, la Lanterna è uno dei simboli più rappresentativi della storia e dell'identità di Genova ed in particolare della sua realtà più significativa, il porto, emblema della sua proiezione planetaria resa ineludibile dalla sua conformazione territoriale, alimentata e sostenuta dall'intraprendenza e dall'audacia dei suoi mercanti, già celebrata e sottolineata all'inizio del Trecento dai famosi versi dell'anonimo genovese; eppure a tutt'oggi mancava su di essa una ricerca ad ampio raggio come quella sviluppata da Enrico Roncallo, che in queste pagine ha saputo collocarla efficacemente nell'evoluzione del sistema portuale di cui è diventata il simbolo, prestando però molta attenzione anche agli aspetti tecnici e a quelli artistici di questo monumento. Un quadro a tutto tondo, quindi, che colma efficacemente una lacuna storiografica e culturale mettendo a disposizione degli studiosi, ma anche degli appassionati della storia locale, un prezioso strumento di lettura e di consultazione.» (Francesco Surdich)
"Alongside Columbus, Balilla and pesto, the Lantern is one of the most representative symbols of Genoa's history and identity and in particular its most significant reality, the port, emblem of its planetary projection made inescapable by its territorial conformation, fueled and supported by the resourcefulness and audacity of its merchants, already celebrated and emphasized at the beginning of the 14th century by the famous verses of the anonymous Genoa; yet to this day there was a wide-ranging research on it like that developed by Enrico Roncallo, who in these pages has been able to place it effectively in the evolution of the port system of which it has become the symbol, but paying close attention also technical and artistic aspects of this monument. An all-round picture, therefore, that effectively fills a historiographical and cultural gap by making available to scholars, but also to fans of local history, a valuable tool for reading and consultation." (Francis Surdich)