Buongiorno ragazzi - 9788893255233

Buongiorno ragazzi: A causa della morte prematura del professore di greco, un gruppo di ex studenti si ritrova insieme, a distanza di anni, a fare i conti con il passare del tempo, con i ricordi e le aspettative per il futuro immaginato da ragazzi: rivivono così i giorni del liceo, mentre attorno la vita prosegue, con le sue cadenze e quanto di nuovo propone. I fantasmi della scuola, emozioni e sensazioni mai dimenticate - i compiti, le gite, il Rocci sotto al braccio, le partite di calcio con gli amici -, riecheggiano lungo l'andare dei versi in una Milano ovattata di nostalgia. Ritornano i poemi omerici, gli amori fugaci, l'oracolo di Delfi che non ha mai chiarito nulla. E i voli pindarici che portano più in là, nello spazio e nel tempo, ad abbracciare la Lione di Jankélévitch e il mercatino dell'usato, dove ogni libro ha una sua vita da raccontare. La poesia di Ronchi è realistica, vicina alla poetica degli oggetti, ai temi e allo stile della Linea Lombarda, ma, attraverso il ricordo personale e una scrittura non facilmente riconducibile a modelli precisi, riesce a catturare lo spirito di una generazione, quella nata tra gli anni Settanta e Ottanta, di ragazzi diventati adulti. Un libro denso di ricordi, di nostalgia ma anche di cose che permangono sempre uguali nel tempo, come i versi di Omero e dei grandi poeti che si studiano e si imparano ad amare proprio tra i banchi di scuola.
Due to the untimely death of the Greek professor, a group of former students find themselves together, years later, to come to terms with the passage of time, with memories and expectations for the future imagined by boys: they relive the days of high school , as life continues around, with its cadences and what it proposes again. The ghosts of the school, emotions and sensations never forgotten - homework, trips, rocci under the arm, football matches with friends - echo along the going of verses in a Milan muffled with nostalgia. The Homeric poems, the fleeting loves, the oracle of Delphi who has never clarified anything, return. And the pindaric flights that take you further, in space and time, to embrace the Lion of Jankélévitch and the market of the used, where each book has its own life to tell. Ronchi's poetry is realistic, close to the poetics of objects, themes and style of the LombardLine, but, through personal memory and writing not easily traced back to precise models, it manages to capture the spirit of a generation, that born in the seventies and eighties, of boys who became adults. A book full of memories, nostalgia but also of things that always remain the same over time, such as the verses of Homer and the great poets who study and learn to love right among the school benches.