Periferie dell'Occidente. Italia e Sudafrica nell'ordine liberale 1795-1996 - 9788834334188

Periferie dell'Occidente. Italia e Sudafrica nell'ordine liberale 1795-1996: Periferie dell'Occidente analizza e mette a confronto lo sviluppo politicoeconomico del Sudafrica e dell'Italia dalle grandi Rivoluzioni di fine Settecento fino alle trasformazioni globali a cavallo dei secoli XX e XXI. Collocati sulla frontiera tra Primo e Terzo mondo, i due Paesi negli ultimi tre secoli presentano interessanti parallelismi nelle loro traiettorie storiche. Per entrambi, l'unificazione politico-territoriale, frutto di un progetto liberal-nazionale sviluppatosi nell'Ottocento, segna anche l'ammissione nel cerchio ristretto delle 'nazioni civilizzate' e l'inizio di una rincorsa ai Paesi leader dell'Occidente che sembra compiersi finalmente dopo il secondo conflitto mondiale - un traguardo messo oggi a rischio, con l'avvento della globalizzazione, a causa della duplice sfida della pressione migratoria dal Sud del mondo e dell'impetuosa crescita economica dell'Oriente asiatico. In un'epoca in cui, dopo cinque secoli, la centralità politica ed economica dell'Occidente è messa in questione, tuttavia, alle sue due periferie si aprono anche potenzialità interessanti. Da un lato, la prospettiva dei margini consente di leggere in anticipo l'insorgere di mutamenti difficili da percepire dal centro. Dall'altro, la contiguità con l'Africa ne fa degli avamposti verso la regione del mondo oggi con il maggiore potenziale di crescita.
Western suburbs analyzes and compares the development politicoeconomico South Africa and Italy by the great revolutions of the late eighteenth century until global transformations at the turn of the 20th and 21st centuries. Located on the border between first and third world, the two countries over the past three centuries have interesting parallels in their historical trajectories. For both political and territorial unification, resulting from a liberal-national project developed in the nineteenth century, also marks the admission into the limited circle of ' civilized nations ' and the start of a run-up to the leading countries of the West that seems to be finally after the second world war-a goal put at risk today, with the advent of globalization, due to the double challenge of migratory pressure from the southern hemisphere and the surging economic growth in the East Asia. At a time when, after five centuries, the political and economic importance of the West is called into question, however, its two suburbs open also interesting potential. On the one hand, the prospect of margins can read in advance the onset of changes difficult to perceive from the Centre. On the other hand, the contiguity with Africa makes outposts toward the region of the world today with the greatest potential for growth.