Satyrandroide - 9788868813307

Satyrandroide: Che cosa significa "essere vivi"? Qual è il confine tra la vita e la non vita? I protagonisti di questa storia sono androidi. Che provano emozioni. Eppure sono fuori dal circuito vita: sono macchine e le macchine, si sa, non provano emozioni. "Satyrandroide" è la storia di un viaggio che inizia nelle profondità dello spazio e continua per le colline e i borghi del Mezzogiorno; è la storia di Ulisse, ma anche di Beowulf e di Charlot, e di tanti altri androidi, che per salvarsi - ognuno dalle proprie sofferenze - provano la loro capacità a essere vivi, sfidando quel confine sottile che separa la vita dalla non vita. Nel farlo porteranno a galla il complicato e controverso rapporto che lega gli androidi agli umani, visti - a torto o a ragione - come modelli di perfezione a cui tendere. C'è in gioco, il riconoscimento di una loro, propria, "umanità".
What does it mean to be alive? What is the boundary between life and non-life? The protagonists of this story are androids. Feeling. Yet they are out of the circuit life: they are machines and machines, you know, do not feel emotions. "Satyrandroid" is the story of a journey that begins in the depths of space and continues through the hills and villages of southern Italy; It is the story of Ulysses, but also of Beowulf and of Charlot, and of many other androids, who to save themselves-each from their own sufferings-prove their ability to be alive, defying that subtle boundary that separates life from non-life. In doing so they will bring to the surface the complicated and controversial relationship that binds androids to humans, seen-rightly or wrongly-as models of perfection to which to strive. There is at stake, the recognition of one their own, "humanity".