Il film del secolo - 9788845268212

Il film del secolo: Questo libro è il "racconto per immagini" degli ultimi cent'anni, l'epoca del cinema, attraverso una conversazione a tre, Rossana Rossanda, Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri che hanno condiviso per lunghi anni le pagine del "Manifesto". Confronto/scontro di sguardi e biografie diversi, queste pagine intrecciano memorie all'opera e la storia del grande schermo nel suo specchiarsi con la realtà e nel prendere parte ai grandi conflitti. "To shoot", sparare, non è forse anche il linguaggio del cinema? Il risultato è quasi un film, non conciliante, aperto, dove il flashback diventa il presente e mette a fuoco questioni irrisolte, politiche ed estetiche. Avanguardie e pop, classici e Nouvelle Vague, autori e generi, dark ladies e "fidanzatine", divi e Actors Studio, Hollywood ed Europa, film trascendenti e guerre stellari, estremo oriente e Cuba, parole e visioni, documentario e fiction, fino allo smaterializzarsi dell'immagine analogica. Il cinema come pensiero motore, fiancheggiatore critico del mondo, capace a volte di riconfigurare il sensibile e di vedere al di là del tempo, sempre a caccia di rivoluzioni possibili.
This book is the "story in pictures" of the last hundred years, the era of cinema, through a conversation, Rossana Rossanda, Mariuccia Ciotta and Roberto Silvestri who shared for long years the pages of the "Manifesto". Comparison/clash of looks and different biographies, these pages interwoven memories to the opera and the history of the silver screen in his mirror with reality and take part in the great conflicts. "To shoot", shoot, maybe not even the language of cinema? The result is almost a movie, not conciliatory, open air, where the flashbacks becomes the present and focusing on unresolved issues, political and aesthetic. The avant-garde and pop, classical and Nouvelle Vague, authors and genres, dark ladies and "Jay", stars and Actors Studio, Hollywood and Europe, transcendent and movie star wars, far East and Cuba, words and visions, documentary and fiction, through to dematerialize analog image. Cinema as a critical engine, terrorist supporter in the world, capable of thought sometimes to reconfigure the sensitive and seeing beyond time, always on the hunt for revolutions possible.