Mario Cortellese: un laico cristiano al servizio del bene comune - 9788838242564

Mario Cortellese: un laico cristiano al servizio del bene comune: A 50 anni dall'apertura del Concilio, è diffusa la convinzione che l'apporto dei cattolici italiani al superamento della grave crisi che ha investito il nostro Paese sia inadeguato; si avverte sempre più la necessità di favorire la crescita di una matura spiritualità laicale, che dal Concilio sappia trarre stimoli e ispirazione. In questo contesto, la testimonianza di un intellettuale cristiano come Mario Cortellese (1913-2010), che ha speso la sua vita al servizio della Chiesa e della società, può aiutare a ritrovare le ragioni profonde di un rinnovato impegno nella storia alla luce degli insegnamenti del Concilio, che egli ha accolto, amato e divulgato instancabilmente. Il presente volume, curato da Giuseppe Rossi e Salvatore Leonardi, attinge ai lavori del convegno svoltosi ad Acireale nell'ottobre 2012 per ripercorrere l'itinerario di vita e di pensiero di Cortellese, che, formatosi nella FUCI degli anni del fascismo e poi nel Movimento Laureati di A.C., temprato dalla sofferenza della pri- gionia in Germania e Polonia, ci ha lasciato una esemplare testimo- nianza di cristiano laico impegnato nell'opera di evangelizzazione e di promozione umana, principalmente a servizio della scuola (come docente nei licei ed esperto del Ministero della Pubblica Istruzione) e dell'informazione (come direttore di periodici cattolici). Il contesto ecclesiale e socio-culturale in cui va iscritto l'impegno di Mario Cortellese è delineato da Giorgio Campanini e Massimo Naro. I molteplici aspetti di questo impegno sono messi a fuoco da Carmelina Chiara Canta, Manuela Cortellese, Salvatore Le
Fifty years after the opening of the Council, there is a widespread belief that the contribution of Italian Catholics to overcoming the serious crisis that has affected our country is inadequate; there is a growing need to promote the growth of a mature secular spirituality, which can draw stimuli and inspiration from the Council. In this context, the testimony of a Christian intellectual such as Mario Cortellese (1913-2010), who has spent his life in the service of the Church and society, can help to rediscover the deep reasons for a renewed commitment in history in the light of the council, which he welcomed, loved and disseminated tirelessly. This volume, edited by Giuseppe Rossi and Salvatore Leonardi, draws on the work of the conference held in Acireale in October 2012 to retrace the life and thought of Cortellese, who, formed in the FUCI of the years of fascism and then in the The Graduate Movement of A.C., tempered by the suffering of priion in Germany and Poland, left us with an exemplary text of a secular Christian engaged in the work of evangelization and human promotion, mainly at the service of the school (as teacher in high school and expert of the Ministry of Education) and information (as director of Catholic periodicals). The ecclesiastical and socio-cultural context in which Mario Cortellese's commitment should be recorded is outlined by Giorgio Campanini and Massimo Naro. The many aspects of this commitment are brought into focus by Carmelina Chiara Canta, Manuela Cortellese, Salvatore Le