Angelo da Orvieto. Genio del suo tempo - 9788888832456

Angelo da Orvieto. Genio del suo tempo: Per quale motivo il libero Comune di Gubbio ha affidato la costruzione del nuovo centro, quello che poi risulterà tra i complessi architettonici più rappresentativi e caratterizzanti del XIV secolo, ad Angelo da Orvieto? Nel cercare di dare risposta a questo interrogativo attraverso indagini comparative tra le opere dell'architetto orvietano con quelle di altri artefici del suo tempo, con l'intento di rintracciare elementi caratterizzanti che lo potessero distinguere, l'autore perviene ad un esito inaspettato. In varie componenti di Palazzo Vecchio, del Duomo di Orvieto, del Palazzo dei Priori di Città di Castello e del Palazzo dei Consoli di Gubbio, opera di Angelo da Orvieto, le simmetrie e le asimmetrie si alternano in un gioco fantastico, dove le une si trasformano nelle altre a seconda del livello di lettura, testimoniando così la genialità di Angelo nell'interpretare la cultura artistica del suo tempo, quell'equilibrio derivante dal mondo classico tipologicamente e formalmente ridefinito in forme gotiche.
Why has the free municipality of Gubbio entrusted the construction of the new center, what will later be among the most representative and characterizing architectural complexes of the fourteenth century, to Angelo da Orvieto? In trying to answer this question through comparative investigations between the works of the Orvietan architect with those of other architects of his time, with the intention of tracing characterizing elements that could distinguish him, the author comes to an unexpected outcome. In various components of Palazzo Vecchio, the Cathedral of Orvieto, the Palace of the Priors of The City of Castello and the Palace of the Consuls of Gubbio, the work of Angelo da Orvieto, the symmetries and asymmetries alternate in a fantastic game, where the one transforms into the other a s "I think it's a good thing that Angelo is able to interpret the artistic culture of his time, that balance that comes from the classical world of typologically and formally redefined in Gothic forms," he said.