Le cetre e i salici. Riflessioni sull'eclissi del canto gregoriano nella Chiesa postconciliare - 9788864094038

Le cetre e i salici. Riflessioni sull'eclissi del canto gregoriano nella Chiesa postconciliare: La bellezza non è una semplice questione di simmetrie e di proporzioni, ma riguarda la vita concreta dell'anima, è nutrimento dello spirito che cerca Dio. Risponde a questo criterio l'essenza del canto gregoriano che, con la riforma liturgica postconciliare, è stato inesorabilmente mandato in esilio per lasciare luogo a una musica e un canto che di sacro, e quindi di bello, hanno poco o nulla. Questo libro pone la questione in modo stringato e tagliente tracciando, con numerosi esempi tratti dal repertorio, un profilo del canto che per secoli ha sostenuto la preghiera liturgica della Chiesa. Il lettore scoprirà così che l'abbandono del gregoriano non è altro che l'ennesimo risvolto della rinuncia all'inappellabilità del dogma e dell'abbandono del munus docendi da parte della gerarchia cattolica inaugurati con la primavera conciliare.
Beauty is not a simple matter of Symmetries and proportions, but the concrete life of the soul, is nurturing the spirit that seeks God. This policy responds to the essence of Gregorian chant, with postconciliar liturgical reform, was relentlessly sent into exile leaving a music and singing of sacred, and so beautiful, have little or nothing. This book raises the question so terse and sharp drawing, with numerous examples from the directory, a listing of singing that has for centuries maintained the liturgical prayer of the Church. The reader will discover that the abandonment of Gregorian chant is nothing more than yet another hold-up flap inappellabilit?? of dogma and abandonment of the munus docendi from the Catholic hierarchy inaugurated with the spring Council.