La Commedia è finita! Conversazione delirante con Carolina de la Calle Casanova - 9788889490822

La Commedia è finita! Conversazione delirante con Carolina de la Calle Casanova: "Il mio nome è Paolo Rossi e faccio teatro dall'età in cui ho perso la ragione". Parte da qui una surreale conversazione notturna tra una degna erede delle pericolose saltimbanche iberiche e un capocomico anomalo che vuole sovvertire il mondo del teatro (e non solo). Tra un camerino, una cena nel dopo spettacolo e quattro passi fuori dal solito hotel, Paolo e Carolina si incalzano in un dialogo, ora appassionato ora disincantato, che si muove tra fiction e realtà, tra maestri a cui si ruba ed eredi da cui ci si fa rubare, tra generazioni che si incontrano e si scontrano. E sedendosi, come diceva Brecht, dalla parte del torto, gli autori ci introducono a una nuova epica popolare capace di riscattare l'arte teatrale dal suo declino postmoderno, nella convinzione che se il moribondo scherza della propria malattia può forse salvarsi, o quanto meno morire ridendo di ogni forma di potere.
"My name is Paolo Rossi and I make Theatre from the age when I lost my mind". From here a surreal night conversation between a worthy successor of the Iberian saltimbanche and dangerous a ringmaster anomalous that wants to subvert the world of Theatre (and beyond). In a dressing room, a dinner after the show and four steps out from the usual hotel, Paul and Carolina is snapping in a dialogue, now keen now disenchanted, which moves between fiction and reality, between masters that he steals and heirs that intergenerational hijacking, you meet and collide. And sitting down, as Brecht, the wrong, the authors introduce us to a new epic popular theater art from his able to redeem waning postmodernism, believing that if the dying kids of their disease can perhaps save himself, or at least die laughing at every form of power.