L'Europa che fu. Fine di un ciclo - 9788815273895

L'Europa che fu. Fine di un ciclo: Sorta come entità storica dopo la dissoluzione dell'impero romano e l'avvento del Cristianesimo, l'Europa per secoli si è retta sull'asse tra il nuovo impero fondato da Carlo Magno e il papato romano. A partire dal Cinquecento inizia una lunga fase espansiva, che la porta a stabilire la propria egemonia culturale, economica, politica sul mondo intero. Ma i paesi che la costituivano sono venuti via via scontrandosi in lotte fratricide, fino alle due guerre mondiali del Novecento. Mentre sulla scena globale il ruolo dell'Europa si è drasticamente ridotto, la costruzione di un organismo europeo sovranazionale è costretta a fare i conti con il risorgere dei nazionalismi. Il libro delinea gli elementi portanti della società europea e le svolte del suo sviluppo, con sguardo disincantato che rifugge da miraggi utopici e da conclusioni consolatorie.
Sorta like historical entity after the dissolution of the Roman Empire and the advent of Christianity, Europe for centuries it is straight on the axis between the new empire founded by Charlemagne and the Roman papacy. Since the sixteenth century began a long expansionary phase, which leads her to establish its cultural, economic, political hegemony over the whole world. But countries that were gradually came clashing in fratricidal fighting, until the two world wars of the twentieth century. While Europe's role on the global stage has drastically reduced, the building of a supranational European body is forced to come to terms with the resurgence of nationalism. The book outlines the carriers of European society and the twists of its development, with disenchanted gaze which flees from utopian mirages and conclusions consolatory.