Emilio o dell'educazione - 9788866770404

Per quanto riguarda il metododa utilizzare quest’ultimodeve essere per Rousseau “Naturale”, perciò agente principaledel’educazione non è più il precettore con il suo programma, madeve essere un metodo che guarda aidirittidel bambino, quindi un programmadi educazione mirato in base ad ogni esigenzadel bambino. Inoltre un punto fondamentale nel sapere educare è che bisogna “Perdere Tempo” e non avere fretta, ma questo non vale per tutte e età, ma vale soprattutto nel’infanzia e prima fanciulezza cioèda 1 a 12 anni. In questo metodo ha notevole spazio ed importanza ’Educazione Negativa, così chiamata perché il precettore non impone maidirettamente nula al suo educando.. Cioè il bambino viene tenuto ontanoda ogni corruzione. Non per questo bisogna pensare a un’educazione permissiva,dove il fanciulo fa ciò che gli piace, infatti il bambino crededi agire sempredi sua iniziativa, ma in realtà egli agisce nel modo voluto o predispostodal precettore, ma comunque il bambino nondeve fare quelo che vuole, ma neanche solo quelo che noi vogliamo che egli faccia. L’educazione negativa èdunque ontanadal’affermazionedelo spontaneismo assoluto. Sideve inoltre aggiungere che ’educazione è considerata come processodel’età evolutiva, secondo fasi bendefinite: Etàdela Necessità-del’Utile-del Buono.