Educazione e psicanalisi. Quale etica per quale colpa? - 9788834307793

Educazione e psicanalisi. Quale etica per quale colpa?: Nell'attuale statuto interdisciplinare della pedagogia, oltre ai rapporti con la teologia, la filosofia, la storia, la psicologia, la sociologia, risulta di particolare interesse quello con la psicoanalisi. A tale incontro epistemologico sono dedicati i primi due capitoli di questo volume ("Psicologia, psicoanalisi e pedagogia", "È morta con Freud la psicoanalisi?"), per proporre al lettore i termini esatti, i contenuti principali e la bibliografia pregressa circa questa auspicata connessione. Il tema del ripensamento etico, sicuramente centrale in chiave educativa, è oggetto di attenzione nel terzo capitolo ("Etica e psicoanalisi"). In particolare si esaminano le enormi ripercussioni psicologiche e pedagogiche derivanti da tre impostazioni errate: l'etica permissiva, quella autoritaria e quella repressiva. La risonanza soggettiva di un'etica mal impostata intrappola l'uomo in sensi di colpa nevrotici. Oggi la tematica della colpevolezza angustia il nostro vissuto. Se non trova binari antropologicamente significativi e giusti, rischia di travolgere e di cancellare sempre più lo stesso discorso etico e religioso. Gli ultimi tre capitoli, in una sintesi ascendente, propongono il superamento del senso di colpa nevrotico, l'acquisizione di una colpevolezza autentica e il superamento o l'elaborazione della colpa reale.
In addition to current interdisciplinary pedagogy statute relationships with theology, philosophy, history, psychology, sociology, is of particular interest that with psychoanalysis. At this meeting the first two chapters are devoted to this epistemological volume ("psychology, psychoanalysis and pedagogy", "still life with Freud and psychoanalysis?"), to offer the reader the exact terms, the main contents and previous bibliography about this hoped-for free. The theme of rethinking ethics, surely educational interpretation is central object of attention in chapter three ("ethics and psychoanalysis"). In particular it examines the huge psychological and pedagogical implications arising from three incorrect settings: permissive ethics, authoritarian and repressive one. The resonance of an ethic ill set traps man in neurotic guilt. Today the issue of culpability anguish our lived. If it does not find meaningful and fair, threatens to overwhelm anthropologically binary and erasing more and more the same ethical and religious discourse. The last three chapters, in a bottom-up synthesis propose passing the neurotic guilt, acquiring a genuine guilt and overcoming or processing the actual fault.