Monete e zecche dei conti sabaudi. Da Oddone ad Amedeo VIII - 9788873204237

Monete e zecche dei conti sabaudi. Da Oddone ad Amedeo VIII: Il libro esamina e riordina la monetazione medievale dei primi regnanti sabaudi, da Oddone (1051) ad Amedeo VIII Duca (1440), approfondendo le attività svolte dalle varie zecche e attribuendo tutte le monete conosciute con riferimento a eventi e periodi precisi. La monetazione è illustrata in 19 capitoli, con descrizioni e fotografie in alta risoluzione di oltre 750 monete, tavole riassuntive per ogni regnante e riferimenti a un'ampia bibliografia. La rassegna approfondita delle monete include varianti e inediti provenienti da collezioni private, aste, siti numismatici ed esemplari storici presenti nei Medaglieri dei Musei Reali e del Museo Civico di Torino e del Museo Archeologico di Firenze. Sino ad Amedeo IV la classificazione segue l'approccio tradizionale, basato sull'esame dello stile delle monete, sui contenuti delle impronte e delle legende, e sul confronto con le monetazioni coeve. Con riferimento ai documenti storici e ai cataloghi più recenti, è proposta una organizzazione temporale delle tipologie di monete, con l'inserimento di inediti e la riallocazione di esemplari attribuiti ai regnanti omonimi (Umberto e Amedeo). Sotto Amedeo IV venivano aperte più zecche, al di qua e al di là delle Alpi e, per riconoscere le loro emissioni, veniva imposto agli zecchieri di apporre il proprio contrassegno, cioè la "firma", su ogni moneta prodotta. Nel libro è illustrato il nuovo metodo, utilizzato per identificare e assegnare i contrassegni ai maestri di ciascuna zecca, che ha consentito di realizzare il primo catalogo dei contrassegni presenti sulle monete del periodo in e
The book examines and reorders the medieval coinage of the first Sabaedean rulers, from Oddone (1051) to Amedeo VIII Duke (1440), delving into the activities carried out by the various ticks and attributing all known coins with reference to specific events and periods. Coining is illustrated in 19 chapters, with descriptions and high-resolution photographs of more than 750 coins, summary plates for each ruler, and references to a wide bibliography. The in-depth review of the coins includes variants and unpublished from private collections, auctions, numismatic sites and historical specimens present in the Medaglieri of the Royal Museums and the Civic Museum of Turin and the Archaeological Museum of Florence. Until Amedeo IV the classification follows the traditional approach, based on the examination of the style of coins, the contents of the footprints and legends, and the comparison with coinage. With reference to the historical documents and the most recent catalogues, a temporal organization of the types of coins is proposed, with the inclusion of unpublished and the reallocation of specimens attributed to the rulers of the same name (Umberto and Amedeo). Under Amedeo IV, more ticks were opened, on both sides of the Alps, and, in order to recognize their emissions, the tickers were required to put their own mark, that is, the "signature", on every currency produced. The book shows the new method, used to identify and assign the marks to the masters of each mint, which allowed to create the first catalogue of the marks present on the coins of the period in and