L'orto di guerra e l'orto di famiglia - 9788873815693

L'orto di guerra e l'orto di famiglia: Perché parlare oggi di orti di guerra? Solo qualche anno fa avrebbe suscitato sguardi compassionevoli ed acceso occhi increduli, ora torna invece di terribile attualità. E non mi riferisco alla parola "guerra", bensì all'accezione più diffusa del termine che riconduce ancora una volta all'esigenza di "rimboccarsi le maniche". [...] Risultato: far da sé, non vale solo per tre in termini economici ma accresce indubbiamente il valore qualitativo e intrinseco di quel che si produce. Ecco che questo pamphlet ci riporta con disarmante modernità alle conoscenze più profonde della tecnica dell'epoca, basata principalmente sulla perfetta conoscenza dei fattori e degli elementi a disposizione, dal rispetto delle regole sul corretto uso dell'acqua in funzione della sua disponibilità alla giusta pendenza del terreno per evitare la lisciviazione dello stesso, all'analisi del tipo di suolo. Ai nostri giorni diremmo prevenzione; a quei tempi era semplicemente strategia. E in un mondo che sembra privo dell'una e dell'altra, anche l'orto di guerra pare un'innovazione. Prefazione di Guglielmo Garagnani.
Why talk about war Gardens today? Just a few years ago would have elicited looks compassionate and turned unbelieving eyes, now back instead of terrible news. And I'm not referring to the word "war", but the most common meaning of the term that leads back once again to the need to "roll up your sleeves". [...] Result: far from himself, not only applies to three in economic terms but increases the intrinsic quality and what is produced. Here is that this pamphlet brings us with disarming deeper knowledge of modern era, mainly based on thorough knowledge of the factors and elements available, from compliance with the rules on the correct use of water depending on its availability at the right slope to prevent leaching of the same, the analysis of the soil type. Nowadays we would say prevention; in those days it was just strategy. And in a world that seems devoid of either, even the garden of war seems an innovation. Foreword by William Gabriel.