Psicologia clinica, psichiatria, psicofarmacologia. Uno spazio d'integrazione - 9788891710796

Psicologia clinica, psichiatria, psicofarmacologia. Uno spazio d'integrazione: Psicofarmaci e psicoterapia sembrano avere pregi e difetti spesso complementari: i primi, efficaci, rapidi, poco costosi (anche se non sempre) e poco impegnativi, hanno però effetti collaterali, sono un po' deresponsabilizzanti e, soprattutto, non insegnano nulla; la seconda, lenta, faticosa, costosa e non generalizzabile, insegna però a reagire e contribuisce a modificare idee ed atteggiamenti irrazionali. Anche lo psicologo, non abilitato alla prescrizione, si trova a seguire pazienti che comunque usano psicofarmaci: questa è la norma quando si hanno in terapia pazienti anziani, bipolari, psicotici, depressi. Lo stesso però si nota anche con pazienti con disturbi ansiosi e (spesso con minori giustificazioni) con pazienti con disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e disturbi di personalità. Il testo prende in esame i diversi disturbi descritti nel DSM 5 e dimostra come, nei fatti, sia possibile un'integrazione tra intervento psicoterapeutico e psicofarmacologico, tra psichiatria e psicologia clinica. Vengono quindi fornite precise indicazioni pratiche, suggerimenti e prospettive per tale integrazione, con pochi rimandi teorici e molta pratica clinica.
Psychotropic drugs and psychotherapy seem to have strengths and weaknesses often complementary: the first, effective, rapid, inexpensive (although not always) and a little challenging, however, have side effects, I am a little deresponsabilizzanti and, especially, they don't teach anything; the second, slow, laborious, expensive and not generalizable, but teaches and helps to change ideas and irrational attitudes. Even the psychologist, not enabled to prescription, is to follow patients who still use psychotropic drugs: this is the norm when you have elderly patients treatment, bipolar, psychotic, depressed. The same, however, also known as patients with anxious disorders and (often with fewer excuses) with patients with intellectual disabilities, autism spectrum disorders and personality disorders. The text examines the various ailments described in the DSM 5 and demonstrates how, in fact, it is possible an integration of psychotherapeutic and psychopharmacological intervention, between psychiatry and clinical psychology. Are then provided precise practical guidance, suggestions and perspectives for this integration, with a few theoretical references and a lot of clinical practice.