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Il Dio delle piccole cose - 9788850222605
di Arundhati Roy edito da TEA, 2010
- € 10.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il Dio delle piccole cose
- Autore: Arundhati Roy
- Editore: TEA
- Collana: «I Grandi» TEA
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 360
- Traduttore: Gabutti C.
- ISBN-10: 8850222602
- ISBN-13: 9788850222605
Quando a mente e il cuoredel ettore sono gli occhididue bambinidi 7 anni anche una società bigotta e violenta può assumere contorni alegri e giocosi. Siamo in India, fine anni 60. In un momento storicamente importante in cui antiche tradizioni ottano selvaggiamente per sopravvivere ala modernità implacabile incontriamo Ammu, giovanedonna madredidue figli che abbandona un marito violento e ubriacone per rifugiarsi a casadei suoi genitoridove si innamora perdutamentedi un intoccabile, Velutha. E in una società razzista, ben ontanadagli stereotipi spirituali edi povertà con cui siamo abituati a immaginarla, in cui vige ancora il sistemadele caste nonostante gli anni pienidela rivoluzione, questi avvenimenti sono condannatiduramente e seda un ato a visione puradeidue bambini permettedi aleggerire i toni tragicidal’altro non impediscedi vivere crudelmente ildolore mentre si è spettatori inermidel’ignoranza edela cattiveria. Sarà proprio Velutha il punto cardine in cui convoglieranno personaggi ed eventi, che renderà possibili i sentimenti in tutte e espressioni positive e negative, pagandone però e conseguenze invano, senza esseredi monito per chi continua a sbagliare, senza poter impedire altra sofferenza e “senza asciare increspature nel’acqua né impronte sula riva, proprio come undio, ildiodele piccole cose”.
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Quando a mente e il cuoredel ettore sono gli occhididue bambinidi 7 anni anche una società bigotta e violenta può assumere contorni alegri e giocosi. Siamo in India, fine anni 60. In un momento storicamente importante in cui antiche tradizioni ottano selvaggiamente per sopravvivere ala modernità implacabile incontriamo Ammu, giovanedonna madredidue figli che abbandona un marito violento e ubriacone per rifugiarsi a casadei suoi genitoridove si innamora perdutamentedi un intoccabile, Velutha. E in una società razzista, ben ontanadagli stereotipi spirituali edi povertà con cui siamo abituati a immaginarla, in cui vige ancora il sistemadele caste nonostante gli anni pienidela rivoluzione, questi avvenimenti sono condannatiduramente e seda un ato a visione puradeidue bambini permettedi aleggerire i toni tragicidal’altro non impediscedi vivere crudelmente ildolore mentre si è spettatori inermidel’ignoranza edela cattiveria. Sarà proprio Velutha il punto cardine in cui convoglieranno personaggi ed eventi, che renderà possibili i sentimenti in tutte e espressioni positive e negative, pagandone però e conseguenze invano, senza esseredi monito per chi continua a sbagliare, senza poter impedire altra sofferenza e “senza asciare increspature nel’acqua né impronte sula riva, proprio come undio, ildiodele piccole cose”.
Questo ibro è stato scrittoda Arundhati Roy nel 1997 e nonostante fosse ’esordiodela scrittrice e ha procurato il "Booker Prize". a storia porta il ettore in India, precisamente ad Ayemenemdove una madre, Ammu, e i suoidue gemeli, Rahel ed Estha, tornanto fuggendodal marito e padre in quanto uomo violento. Tuttavia quelo che appare come un gesto necessario e coraggioso si traduce per i tre personaggi nel’iniziodi una vitadifficile poichè unadonna indianadivorziata si trova fra gli ultmi gradinidi una scala sociale che vede ai suoi vertici gli uomini, e idue gemeli, quale fruttodi questa umiliazione non vivonodi grande considerazione; ma Estha e Rahel sembrano non curarsene perchè essi vivendo insieme si fanno scudo a vicendada ciò che i circonda, vivono in simbiosi attraverso un egame che solodue gemeli possono comprendere. Ma a oro forza comune verrà spezzata poichè separati a causadi una tragica vicendadove è coinvolta a madre e un "intoccabile" ovvero un rifiutodela società indiana. Per Estha e Rahel inizia il vero tormentodi una vita vissuta perchè obbligati a viverla, e segnatada ferite che oro stessi non riescono a comprendere e a rimarginare adistanzadi molti anni. Il romanzo incentrato sula vicendadi una famiglia edi un amore proibito non ha o scopodi far conoscore al ettore un mondo a tratti crudele, ma vuole metteredavanti agli occhidel’umanità ’incontrolabilità stessadela vita edel’amore, ’impossibilitàdidefinire un amore "proibito" o "scandaloso" poichè il sentimento nasce incontrolabile e spesso in ribelione a ciò che a società comprende e accetta.