L'Europa è ancora cristiana? Cosa resta delle nostre radici religiose - 9788807105456

L'Europa è ancora cristiana? Cosa resta delle nostre radici religiose: Per anni le radici cristiane dell'Europa sono state al centro di un dibattito sull'integrazione politica dei popoli che vi abitano. Esiste dunque un modo laico di vedere nel cristianesimo non un fronte di divisione, ma un elemento irrinunciabile della nostra storia e della nostra cultura. Oggi l'Europa è cristiana? E se lo è, in che modo si esprime questa sua identità? Olivier Roy racconta il lungo processo della secolarizzazione, entra nella storia della Chiesa cattolica e di quella protestante per mostrare che il cristianesimo nell'Europa contemporanea non conta più tanto come religione, ma come un'eredità di grande rilevanza civile, perché ha contribuito a costruire il sistema dei valori della società liberale. Eppure, avverte Roy, oggi il cristianesimo sotto forma di identità culturale è anche un facile strumento nelle mani della politica populista, che può usarlo come categoria di esclusione dello straniero. Una delle posture di chi si definisce cristiano è infatti quella nostalgica e autoritaria che ai "valori del cristianesimo" oppone una società troppo laica o un Islam conquistatore. Questo libro spiega in che modo noi europei siamo rimasti orfani del nostro passato cristiano e ci aiuta a riscoprirne la portata, per sottrarlo alla retorica vendicativa e nazionalista della politica contemporanea.
For years the Christian roots of Europe have been the focus of a debate on the political integration of the peoples living there. There is therefore a secular way of seeing in Christianity not a front of division, but an indispensable element of our history and of our culture. Is Europe today a Christian? And if it is, how does this identity express itself? Olivier Roy recounts the long process of secularization, enters into the history of the Catholic Church and the Protestant one to show that Christianity in contemporary Europe no longer matters as much as religion, but as a legacy of great relevance Civil, because it helped to build the value system of the liberal society. Yet, warns Roy, today Christianity in the form of cultural identity is also an easy tool in the hands of populist politics, which can use it as a category of exclusion of the foreigner. One of the postures of those who define themselves Christian is in fact the nostalgic and authoritarian that the "values of Christianity" opposes a society too secular or a conquering Islam. This book explains how we are Europeans orphaned by our Christian past and helps us rediscover its scope, to evade the vengeful and nationalist rhetoric of contemporary politics.