Quando Gesù divenne Dio. La grande controversia sulla divinità di Cristo negli ultimi giorni dell'impero romano - 9788888907185

Quando Gesù divenne Dio. La grande controversia sulla divinità di Cristo negli ultimi giorni dell'impero romano: Nel 324, dopo tre secoli di persecuzioni, il cristianesimo entra in un'epoca di pace e Costantino il Grande diventa il primo imperatore cristiano. Ma appena riconosciuta ufficialmente, la Chiesa deve affrontare una delle controversie più violente della sua storia. All'inizio del IV secolo lo statuto teologico di Gesù, il Figlio di Dio, non era stato ancora definito. Gesù era uguale a suo Padre condividendone la stessa essenza divina, come proclamava il vescovo di Alessandria Atanasio, oppure era una creatura, certo di rango elevato, ma subordinato al suo Creatore, come sosteneva Ario, un semplice prete? Questa controversia nascondeva una considerevole posta in gioco: l'unità dell'Impero e quella della Chiesa, ma anche la condizione stessa dell'uomo e il suo possibile accesso alla divinità. Rubenstein ci racconta la storia di questa controversia che per circa un secolo agiterà il mondo romano, restituendoci il clima dei complotti politico-teologici sullo sfondo dei concili e delle rivolte popolari in cui si diedero battaglia, senza esclusione di colpi, i partigiani di Ario e quelli di Atanasio. Ci rivela anche come la controversia ariana in realtà mostrava le profonde differenze culturali esistenti tra l'Oriente greco e l'Occidente latino.
In 324, after three centuries of persecution, Christianity enters an era of peace and Constantine the great becomes the first Christian Emperor. But as soon as they are officially approved, the Church must face one of the most violent disputes in its history. In the early 4th century theological status of Jesus, the son of God, had not yet been defined. Jesus was equal to his father by sharing the same divine essence, as proclaimed Bishop of Alexandria Athanasius, or was a creature, sure to rank high, but subordinated to its creator, as Arius, a priest? This controversy was hiding a considerable stakes: the unity of the Empire and that of the Church, but also the condition of man and its possible access to divinity. Rubenstein tells us the story of this controversy that for nearly a century will shake the Roman world, restoring the climate of theological and political conspiracies against the backdrop of the councils and of popular uprisings in which you gave battle, no holds barred, the partisans of Arius and Athanasius. It also reveals how the Arian controversy actually showed the deep cultural differences that exist between the Greek East and the Latin West.