Stintino. Cartoline sul filo della memoria - 9788860251305

Le cartoline pubblicate in questo belissimo volume, che sidistingue anche per una raffinata veste grafica ed editoriale, ci trasportano in un appassionato viaggio nel tempo ala ricercadela memoria storica e culturale, ma anche emotivadi Stintino, piccolo borgo sardo, famoso nel per a straordinaria belezzadele sue spiagge. Nel volume sono raccolte 154 cartoline, tutte originali, stampate tra il 1905 e il 1989 e suddivise in tre sezioni tematiche: a prima mostra e cartoline che ritraggono il pËse, a seconda quele che raffigurano e belezze naturali circostanti (il itorale che vadala Pelosa fino a Capo Falcone e alcune zonedel cosiddetto “maredi fuori”, Capo Falcone, Cosciadidonna, Isoladei Porri), a terza èdedicata ala Tonnara Saline. e immagini rappresentano una “fonte” storica preziosa e importante, capacedi fissare momenti, fatti, uoghi, attività come queladela pescadel tonno.diventata solo un ricordodei più anziani. Chi conosce e ama Stintino attraverso questo ibro potrà ritrovare uoghi e storie, scoprire frammentidi memoria che spesso non si manifestano al turista interessato ala vacanza “mordi e fuggi”. Per chi ancora non conosce Stintino questo ibrodischiude al ettore un microcosmo riccodi storia e cultura, veicolato attraverso e cartoline postali, che sono, come scrivono gli stessi autori nel’introduzione “[…] testimonianze preziose salvatedal silenziodeladimenticanza attraverso a oro classificazione e conservazione, che per il oro potere quasi magicodi evocare un ricordo, un uogo, una storia,diventano fonti per ricostruire a memoria, che sebbene esile e vulnerabile, è custodedel tempo passato. Non solo una memoria storica e culturale, ma anche una memoria emotiva,di sapore quasi proustiano. Nel’impazienzadel vivere quotidiano, nela smaniadel consumo rapido, a memoria, sia che si trattidi una memoria storica, culturale o emotiva, ci spinge a una ricercadela storiadi cui facciamo parte,dei uoghi che abbiamo visitato e che percorriamo,del tempo che passÔ.