L'appeso di Conakry - 9788833571010

L'appeso di Conakry: Com'è possibile che Aurel Timescu, con il suo accento rumeno e la sua aria da anni Trenta, sia console di Francia? Eppure è così, anche se nella diplomazia transalpina ricopre ruoli subalterni e gli vengono assegnati incarichi di second'ordine. Questa volta in piena Africa, più precisamente in Guinea, lui che odia il caldo. Prova a resistere, suda, di notte beve tokaj e suona il piano. Fino al giorno in cui avviene finalmente l'unica cosa che può ancora appassionarlo: un delitto senza spiegazione apparente. Viene ritrovato un ricco turista bianco appeso all'albero maestro del suo yacht. Morto. La polizia locale e le autorità diplomatiche francesi brancolano nel buio. Ma Aurel, lo strano console, avvia la sua indagine personale. Vestito con il suo cappottone invernale nonostante i quaranta gradi all'ombra, ispirato dalle sue notti di alcol e di musica, si lancia senza paura in un'avventura che lo porterà dai bassifondi africani ai vertici della finanza internazionale.
How is it possible that Aurel Timescu, with its Romanian accent and its air from the Thirties, is Consul of France? Yet It is so, even though in transalpine diplomacy he plays subordinate roles and is assigned to second-order assignments. This time he is in full Africa, more precisely in Guinea, he who hates the heat. He Tries to resist, sweats, and at night he drinks Tocai and plays the piano. Until the day finally happens the only thing that can still excite him: a crime without apparent explanation. A rich white tourist Is found hanging from the master tree of his yacht. Dead. The local police and French diplomatic authorities are groaning in the dark. But Aurel, the strange Consul, initiates his personal investigation. Dressed in his winter hat despite the forty degrees in the shade, inspired by his nights of alcohol and music, he throws himself fearlessly into an adventure that will lead him from the slums of Africa to the heights of international finance.