La mia Milano - 9788866660705

La mia Milano: Con "La mia Milano", Giampaolo Rugarli propone dodici racconti al cui centro sono personaggi o situazioni di vita milanese, dall'anno Mille ai nostri giorni. Conosciamo da vicino il generale Bava Beccaris, celebre per una sanguinosa repressione, Parini costretto a vestire l'abito talare, Puccini, umiliato dal fiasco scaligero di Madama Butterfly, Porta, messo a tacere dalla censura, i presunti untori, massacrati fra atroci sevizie, e così via. Tra i protagonisti della saga, balena persino Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera... Un duplice filo lega materiali eterogenei: uno dichiariate e l'altro implicito. Rugarli che ha vissuto lungamente a Milano, apre ogni racconto con un frammento di autobiografia, e i luoghi (il Ponte delle Sirenette, il Verziere, la Vetra...) suggeriscono le memorie personali e quelle storiche. Più significativo il filo occulto che sorprende nel passato assonanze con l'oggi, e ad esempio si scopre che bombe e terrorismo sono un male antico. L'ultimo racconto, "Storia del mondo verde, è una feroce satira del secessionismo di Umberto Bossi". L'impasto dei dialetti e del latino maccheronico non è solo un gioco: è un tributo di affetto alla città italiana che, più di ogni altra, sa aprirsi al nuovo, sa accettare e riassumere le civiltà più diverse.
With "my Milan" Giampaolo Rugarli offers twelve Tales at the Center are characters or situations in life in Milan, from the year 1000 to the present day. We know the General Bava Beccaris, known for a bloody crackdown, Parini forced to wear the cassock, Puccini, humiliated by the fiasco scaligero in Madama Butterfly, Gate, silenced by censorship, the alleged plaguebearers, massacred between atrocious torture, and so on. Among the protagonists of the saga, whale even Ferruccio de Bortoli, Director of Corriere della Sera. A dual link between heterogeneous materials: one State and the other implicit. Rugarli who lived long in Milan, opens each tale with a fragment of autobiography, and places (the bridge of Mermaids, il Verziere, Vetra ...) suggest personal and historical memories. More meaningful thread occult that surprises in the past similarities with today, and as it turns out that bombs and terrorism are an ancient evil. The last story, "world history is a ferocious satire of Umberto Bossi's secessionism". The mixture of dialects and of dog Latin is not just a game: it is a tribute of affection to the Italian city which, more than any other, sa open up to new, diverse civilizations and summarize accept knows.