La felicità a costo zero. Le cose che nessuno può toglierci, nemmeno la grande crisi - 9788865490860

La felicità a costo zero. Le cose che nessuno può toglierci, nemmeno la grande crisi: Desideri impossibili, aspirazioni lontane. Il malumore parte da noi, dalla vita frenetica che conduciamo, dalla crisi, dal piatto che piange, sempre. La felicità sembra distante, irraggiungibile, ma invece è più vicina di quanto sembri. Questo libro ci suggerisce come riafferrarla, attraverso un gioco: il gioco della memoria. Senza starci troppo a pensare, perché quel che conta è l'immediatezza, si tratta di fare una lista di sessantaquattro cose a cui si tiene molto, per le quali vale la pena vivere e che nessuno potrà mai sottrarci. Attenzione: non devono riguardare né gli affetti - i familiari, i figli, gli amici... -, né concetti astratti, come il lavoro, l'amore, la pace, la libertà ecc. Una volta che avete completato l'elenco, disponetelo come il tabellone dei trentaduesimi di finale di un torneo di tennis e mettete a confronto, a due a due, le sessantaquattro cose, eliminando volta per volta, quella a cui si può rinunciare: sessantaquattro, trentadue, sedici, otto, quattro... fino ad arrivare allo scontro finale: la scelta tra le due cose che avete più care. Così ha fatto Maurizio Ruggeri, nota voce radiofonica della Rai, che tra piccoli gesti quotidiani, canzoni e poesie mandate a memoria, luoghi della geografia e dell'anima, sensazioni e ricordi, ha composto la sua personale scacchiera di cose che lo rendono felice. Un esercizio elementare, una piccola terapia che non costa nulla e che ci fa capire quanto la nostra felicità, quella più intima e inalienabile, sia davvero a portata di mano.
Impossible desires, aspirations. The ill-tempered part from us, from the hectic life we lead, the crisis, crying from the pot, always. Happiness seems distant, unattainable, but instead is closer than it looks. This book suggests to us as riafferrarla, through a game: the game of memory. Without being too much to think about, because what matters is the immediacy, it is to make a list of sixty-four things you care a lot, for which life is worth living and that no one can ever escape. Caution: should not relate nor the affections-family, children, friends ...-nor abstract concepts, such as work, love, peace, freedom etc. Once you have completed the list, place it as the Backboard of the round of 64 of a tennis tournament and compare, two by two, the sixty-four things, removing from time to time, which may be waived: sixty-four, eight, sixteen, thirty-two, four ... until you get to the final battle: the choice between the two things you care about most. So did Maurizio Ruggeri, note radio voice of Rai, that among small daily gestures, songs and poems sent to memory, places of geography and of the soul, feelings and memories, he composed his own personal chessboard of things that make him happy. An elementary, a small exercise therapy that costs nothing and makes us understand how our happiness, the most intimate and inalienable, is really handy.