Morimondo - 9788807887147

Morimondo: Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo Rumiz sa fare del Po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il "popolo" del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi Valentina Scaglia, il raffinato corsaro Paolo Lodigiani, il traghettatore dantesco Angelo Bosio, il collezionista di immagini Alessandro Scillitani, l'amico dei venti Fabio Fiori, l'esploratore Pierluigi Bellavite, lo scrittore Valerio Varesi e l'amico Francesco Guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul Po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
The op, indeed Little without article, is the great river, the river par excellence. It seems easy to place it, read it on the cards, mention the story. But no. Maybe we know very little, and know it means let it appear wherever dies a world because another is born. Paolo Rumiz tells us that when the Argonauts, he and his crew began to navigate the waters that's what happened: Little seen since Po is a serpent God, a female voice ever more impetuous and humble, yielding and solemn, silent between its banks deserted. Paolo Rumiz Po can do a real star, for the first time all narrated water fun, in an abandonment of the senses, engaging, reinterpreting colors of land and sea beds, food, wines, dialects, eyes that questioning, the touch, the peer. And then there are the encounters with the "people" of the River, but also with people from the love for the River as the slayer of places, the Corsair Valentina Scaglia Paul Langley, the Ferryman dantesco Tunde Balogun, the collector of Alexander pictures Scillitani, wind Flower, the Scout's friend Fabio Rasheen backer, the writer Valerio Varesi and his friend Francesco Guccini. Started as reportage and documentary, the adventure on the Po has become a novel, an inner journey, an adventure dug into the imagination, cherished by ghosts, a few steps from the soul.