Praga al tempo di Kafka. Una guida culturale. Nuova ediz. - 9788833531854

Praga al tempo di Kafka. Una guida culturale. Nuova ediz.: In un'esperienza di viaggio confluiscono esigenze anche molto diverse, come differenti possono essere gli esiti che da essa scaturiscono. Il viaggio che Patrizia Runfola ci propone è molto particolare: sul filo di un racconto suggestivo e intenso rivive un momento preciso nella storia di Praga, cioè quelli che potremmo definire gli anni di Kafka. Si tratta di un periodo di grande vivacità creativa, nato dalla magia dell'incrocio di lingue e tradizioni diverse (ceche, tedesche ed ebraiche), e dall'interesse appassionato per quanto avviene nel resto d'Europa in ambito letterario, artistico e poetico. Insieme a Kafka, Max Brod, ai fratelli Capek, a Jaroslav Hasek, a poeti come Nezval e Werfel, ma anche ad architetti, pittori e scenografi, entriamo nelle case, nei circoli letterari, nelle redazioni delle riviste, nei caffè e nei teatri della città, diventando spettatori partecipi di amicizie, amori e storie, molto spesso destinate a concludersi con la morte o la fuga in Palestina e in America. Il tramonto dell'impero austro-ungarico, la prima guerra mondiale e il montare della furia devastatrice di Hitler incombono infatti sulla vita di tutti. Quella che l'autrice ci propone è una felice immersione in un mondo che sarà presto cancellato dalle tragiche vicende della storia. Con una conversazione con Claudio Magris e un testo di Gérard-Georges Lemaire.
In a travel experience, very different needs come together, as can be the outcomes that arise from it. The journey that Patrizia Runfola proposes to us is very particular: on the edge of an evocative and intense story relives a precise moment in the history of Prague, that is, what we could call the Kafka years. It is a period of great creative vivacity, born from the magic of the intersection of different languages and traditions (Czech, German and Jewish), and by the passionate interest in what happens in the rest of Europe in the literary, artistic and poetic fields. Together with Kafka, Max Brod, the Capek brothers, Jaroslav Hasek, poets such as Nezval and Werfel, but also architects, painters and set designers, we enter homes, literary circles, magazine editorial sables, cafes and theatres in the city, becoming spectators he participates in friendships, loves and stories, very often destined to end with death or flight to Palestine and America. The sunset of the Austro-Hungarian Empire, the First World War and the mounting of Hitler's devastating fury loom over everyone's lives. What the author proposes to us is a happy immersion in a world that will soon be erased from the tragic events of history. With a conversation with Claudio Magris and a text by Gérard-Georges Lemaire.