Il crocevia del mito. Religione e narrazione nel mondo antico - 9788810558225

Il crocevia del mito. Religione e narrazione nel mondo antico: L'idea che al di fuori di noi gli uomini o altri enti possano influenzare il corso delle cose nella natura e nella storia è presente in tutte le culture. Ma è nel bacino del Mediterraneo, nel corso del primo secolo avanti Cristo, che diviene popolare la pratica di rappresentare gli dèi in forma umana. Poiché essi compiono azioni destinate ad avere effetto sugli uomini, vengono ricordati i grandi avvenimenti in cui non manca l'intervento di un dio chiamato in soccorso. La cultura greca offre la possibilità di rendere pubblici questi racconti sia nel teatro che nelle espressioni tradizionali della poesia e del canto. È in questo contesto che i miti si configurano come storie o, più semplicemente, come "esposizioni". Essi, infatti, sono essenzialmente racconti tradizionali rilevanti per chi parla e per chi ascolta, caratteristiche che consentono di interpretare le narrazioni di molte culture come miti, di compararle e di sottoporle allo sguardo della storia delle religioni. Tuttavia, un'unica disciplina non basta a esaurire il fenomeno della narrativa tradizionale nel mondo antico poiché i miti sono un punto di intersezione culturale - un crocevia - in cui si incontrano la prassi e la riflessione religiosa, la semantica e l'immagine della storia, le forme di comunicazione e la vita quotidiana degli antichi.
The idea that outside of us men or other organizations can influence the course of things in nature and history is present in all cultures. But it is in the Mediterranean, during the first century b.c., which becomes popular the practice of representing the gods in human form. Because they perform actions designed to have effect on men, are remembered the great events in which there is no lack of intervention of a God called to the rescue. Greek culture offers the possibility to publish these stories both in the theatre and in traditional expressions of poetry and song. And in this context that the myths are configured as stories or, more simply, as "shows". They are essentially traditional stories relevant to the speaker and the listener, features that let you interpret the narratives of many cultures as myths, compare them and submit them to the look of the history of religions. However, a single discipline is not enough to exhaust the phenomenon of traditional narrative in the ancient world as myths are a point of intersection-a cultural crossroads-where the practice and religious reflection, semantics and the image of history, forms of communication and daily life of the ancients.