L'Azzardo del 1915. Come l'Italia decide la sua guerra - 9788815131966

L'Azzardo del 1915. Come l'Italia decide la sua guerra: L'entrata in guerra dell'Italia contro l'Austria nel maggio del 1915 fu un atto sorprendente: il nostro paese era alleato degli imperi centrali e, dopo un anno di neutralità, scendeva in guerra contro di loro. La decisione fu un azzardo basato su calcoli politici e diplomatici, in cui l'aspirazione alle terre irredente entrava ben poco. Fiumi di retorica patriottica hanno messo la sordina su quell'inizio del conflitto, sui piani che pure c'erano per la guerra a fianco di Germania e Austria, sull'ansia italiana di partecipare da grande potenza alla ridefinizione dell'area adriatico-balcanica, sull'errata valutazione della durata del conflitto, sulle mancanze della strategia. Su tutto ciò riflette Rusconi restituendo alla sfera dell'analisi politica l'interpretazione della condotta dei dirigenti italiani che scelsero la guerra.
Italy's entry into the war against Austria in May 1915 was an act surprising: our country was an ally of the central powers and, after a year of neutrality, descended into war against them. The decision was a gamble based on political and diplomatic calculations, in which the aspiration to unredeemed aswell. Rivers of patriotic rhetoric have put a damper on the beginning of the conflict, although there were plans for the war alongside Germany and Austria, Italian to participate by great power on anxiety to the redefinition of the Adriatic-Balkan area, the incorrect assessment of the duration of the conflict, the compliance strategy. Out of all this reflects Rusconi giving back to the sphere of political analysis in the interpretation of the conduct of executives Italians who chose war.