La fortezza di Heinrich Himmler. Il centro ideologico di Weltanschauung delle SS - 9788897691518

La fortezza di Heinrich Himmler. Il centro ideologico di Weltanschauung delle SS: Su una lingua di roccia calcarea che spicca alta sulla tranquilla valle dell'Alme, a circa 14 km a sud di Paderborn, si erge la fortezza di Wewelsburg, immersa nella trama delle leggende di cui è protagonista. Quando l'allora comandante delle SS del Reich, il Reichsführer-SS Heinrich Himmler, visitò per la prima volta la fortezza - il 3 novembre 1933 - rimase subito affascinato sia dall'imponente costruzione a tre torri sia dalla singolare pianta triangolare, tanto da esprimere già la sera stessa il desiderio di volerla acquistare per le sue SS. L'opinione pubblica seppe ben poco sui progetti e sulle intenzioni di Himmler, e poco seppe anche delle riunioni tra i più alti Führer delle SS nella fortezza di Wewelsburg, il cui fulcro era la possente torre nord con la sottostante sala centrale, che ancor oggi il popolo chiama "Walhalla". Questo sepolcro, sul cui significato nei culti e riti delle SS non si è mai smesso di fare congetture, è rimasto illeso, esattamente come si è salvata la sovrastante "Obergruppenführersaal". Entrambe, con tutti i loro ornamenti ben conservati e gli originali fregi, costituiscono un notevole richiamo per molte migliaia di visitatori.
On a tongue of limestone that stands high on the quiet Alme valley, about 14 km south of Paderborn, stands the fortress of Wewelsburg, immersed in the plot of the legends of which it is the protagonist. When the then commander of the Reich SS, Reichsfu?hrer-SS Heinrich Himmler, first visited the fortress - on November 3, 1933 - he was immediately fascinated by both the imposing three-tower construction and the singular triangular plan, so much so that he already expressed the desire to buy it for his SS. Public opinion knew little about Himmler's plans and intentions, and little was known about the meetings among the highest SS Fu?hrer in the Fortress of Wewelsburg, whose fulcrum was the mighty north tower with the underlying central hall, which even today the people call "Walhalla". This tomb, on whose meaning in the cults and rites of the SS has never stopped making conjectures, has remained unharmed, exactly as the overlying "Obergruppenfu?hrersaal" was saved. Both, with all their well-preserved ornaments and original friezes, are a notable draw for many thousands of visitors.