La grande sete - 9788886496803

La grande sete: Al centro dell'opera vi è una suggestiva Agrigento, avvolta ancora dal latifondismo mafioso degli anni cinquanta; i protagonisti sono Maria Gloria, originaria di Este, la cui fascinosa bellezza corporea trionfa smagliante e a un tempo pudica; il commissario Ernesto Righi, suo marito, di Mantova, mosso da un'alta coscienza civile, e Don Mimì, un proprietario terriero dovizioso e prepotente di cui Maria Gloria diventerà amante. Per molti aspetti questa storia 'isolana' adombra la vicenda drammatica del commissario Tandoj, ucciso il 30 maggio 1960. Ma è la Sicilia, ancestrale, siccitosa e pietrificata, scandagliata da questo grande scrittore fino alle sue radici e al suo mito di terra eterna e immodificabile, a dominare come personaggio centrale su tutto il resto. Si avverte in Russello, attraverso le riflessioni del commissario Righi, un pianto dolente per un'eredità, quella siciliana, così unica e indecifrabile da scoraggiare perfino Gesù quando intraprende la sua venuta nell'isola.
At the heart of the work there is a suggestive Agrigento, wrapped again from the landlordism mafioso fifties; It stars Maria Gloria, originally from Este, whose fascinating corporeal beauty dazzling triumphs and demure at the same time; Commissioner Ernesto Righi, her husband, of Mantua, moved by a high civic consciousness, and Don Mimi, a landowner dovizioso and bully that Maria Gloria becomes lover. In many ways, this story's dramatic story of the Commissioner's Tandoj Island overshadows, killed on May 30, 1960. But is Sicily, ancestral, droughty and petrified, filtered by this great writer up to its roots and its myth of Earth eternal and unchangeable, to dominate as central character on everything else. One senses in Rajkot, through reflections of Commissioner Righi, a weeping sore for an inheritance, the Sicilian, so unique and indecipherable from deterring even Jesus when he embarks on his coming to the island.