Canosa di Puglia. Tremila anni di storia - 9788898679072

Canosa di Puglia. Tremila anni di storia: Canosa di Puglia, città dauna, poi romana, la più antica delle dieci città della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Affacciata sulla valle ofantina, è lambita dal fiume Ofanto. Vuole la leggenda che Canosa sia stata fondata dall'eroe greco Diomede poco dopo la fine della guerra di Troia, intorno al 1180 a.C. Partito dalla mitica città omerica, l'argivo Diomede, sbarcato sui lidi appuli, avrebbe fondato numerose città tra le quali Argirippa e Siponto a nord, Canusion e Cannarum a sud. Oggi la città è un inesauribile scrigno di attestazioni archeologiche fra le quali: gli ipogei Lagrasta, Varrese, dell'Oplita, l'arco di Traiano, il Ponte romano. E inoltre l'area archeologica di S. Leucio, il Tempio di Giove Toro, la Cattedrale di S. Sabino e la Cattedrale di S. Giovanni. Accanto alla Cattedrale di S. Sabino vi è il monumento funebre del principe Boemondo d'Altavilla, uno dei grandi condottieri della prima Crociata di cui condivise il comando con Goffredo di Buglione e Raimondo di Tolosa.
Canosa di Puglia, dauna city, then Roman, the oldest of the ten cities of the province of Barletta-Andria-Trani. Overlooking the Valley ofantina, is bordered by the river Ofanto. Legend has it that Canosa was founded by the Greek hero Diomedes shortly after the end of the Trojan war, around 1180 BC argive started from the Homeric mythical city, Diomedes, landed on the shores appuli, founded numerous cities including Argirippa and Siponto North, Hypogean and Cannarum to the South. Today the city is an inexhaustible treasure trove of archaeological claims including the tombs Lagrasta, Vachaspati, the Hoplite, the Arch of Trajan, the Roman bridge. And also the archaeological site of St. Leucio, the Temple of Jupiter Taurus, the Cathedral of Saint Sabino and the Cathedral of Saint John. Next to the Cathedral of St. Sabino there is the tomb of Prince Boemondo d'altavilla, one of the great leaders of the first crusade of which shared the lead with Goffredo di Buglione and Raymond of Toulouse.