Origini e fini della comunità statale. «Servitori di tutti e sovrani di se stessi» - 9788892327139

Origini e fini della comunità statale. «Servitori di tutti e sovrani di se stessi»: L'autore analizza e riflette sulle origini e sui fini delle Comunità statali e sul ruolo della famiglia naturale. Gli Stati, così come gli enti sovranazionali, territoriali e locali, nonché tutte le regole politiche e giuridiche, sono soltanto dei mezzi vincolati dal "fine originario" che affonda le sue radici nel "Patto sociale" tra le famiglie naturali che diedero origine alle Comunità sociali e, queste, alle Comunità statali. Tale "fine", che garantisce a tutti i membri il «nutrimento per sussistere e vivere», oltre alla protezione e difesa della dignità umana e dell'incolumità personale, non deve mai essere eluso dai programmi dello Stato perché altrimenti si recide il "Patto originario" e si spingono le famiglie indigenti in una condizione di "guerra" sociale e politica contro la Comunità di appartenenza. Lo Stato è una Comunità Politica, che deve tendere all'autosufficienza ed essere la casa di tutti i cittadini, che sono "Servitori di tutti e Sovrani di se stessi".
The author analyzes and reflects on the origins and purposes of Government and Communities on the role of the natural family. States, as well as supranational, territorial and local authorities, as well as all political and legal rules, are only the means bound by "original purpose" that is rooted in the "social pact" between social and natural that gave rise to the communities, these State communities. Such "fine", which guarantees to all members the "nourishment to exist and live??, in addition to the protection and defence of human dignity and personal safety should never be evaded by the programs of the State because otherwise it severs the original Pact" and push the needy families in a State of "war" against social and political communities. The State is a political community, which should strive for self-sufficiency and be the home of all citizens, which are "servants of all Sovereigns of themselves".