L'utopia del possibile. Conversazione con Achille Occhetto - 9788899168117

L'utopia del possibile. Conversazione con Achille Occhetto: Achille Occhetto, ultimo segretario generale del più grande partito comunista dell'Occidente, dopo aver narrato le fasi che hanno determinato la fine dell'esperienza storica del Pci e il valore dell'eredità gramsciana, focalizza la difficile situazione attuale del Paese e spiega la sua prefigurazione di un futuro sostenibile. Con una lucidità che gli viene dalla complessità della sua esperienza politica, che dagli anni post-resistenziali lo ha sollecitato ad un costante lavorio analitico all'insegna dell'eterodossia, della contaminazione e del cambiamento, egli traccia in particolare le linee di una utopia del possibile che guardi in avanti e che però sia in grado di recuperare un patrimonio inestimabile di politiche sociali, oggi largamente rimosso o inutilizzato. Esorta, in definitiva, all'elaborazione di un nuovo contratto storico, generazionale e culturale, che sappia coniugare saldamente le istanze del mondo del lavoro e delle cittadinanze alle complesse tradizioni democratiche e riformistiche che hanno fatto la vicenda civile dell'Italia contemporanea.
Achille Occhetto, last Secretary General of the West's largest Communist Party after having narrated the stages that led to the end of the historical experience of the Communist Party and the value of the Gramscian legacy, current situation in the country and focuses on explaining his foreshadowing of a sustainable future. With a clarity that comes from the complexity of his political experience, that since post-strength steel I stressed to a constant analytical workings of heterodoxy, contamination and of change, he traces the lines of a utopia in particular may look forward but which is able to retrieve a priceless heritage of social policies, largely removed or unused. Urges, ultimately, to the development of a new generational and cultural historical agreement that combines professional instances firmly and naturalizations to the complex democratic traditions and reformist tendencies that have shaped the contemporary Italy's civil affair.