Il metodo degli umanisti - 9788863721867

Il metodo degli umanisti: Il metodo degli umanisti, pubblicato a Firenze da Remigio Sabbadini nel 1922 presso Le Monnier, voleva essere, secondo le intenzioni dell'autore, il lavoro conclusivo dei propri studi, sulla base di una vita dedicata alla ricerca su singoli autori (Aurispa, Panormita, Guarino, e tanti altri noti e meno noti), alla valorizzazione di singoli manoscritti (le ìbricioleî umanistiche), alla pubblicazione di inediti e all'allestimento di edizioni critiche. Sabbadini, professore di Letteratura latina ed editore di Virgilio, può essere considerato il vero e consapevole fondatore degli studi umanistici, ai quali, partendo proprio dalla sua formazione di classicista, ha saputo fornire autonomia e consistenza. Dopo i due fondamentali volumi de Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV (1905, 1914, rist. a cura di E. Garin, Firenze 1967), dopo Storia e critica di testi latini (1914, 19712) e dopo la monumentale edizione dell'Epistolario di Guarino Veronese (1915-1919), lo stesso Sabbadini aveva voluto riunire nel volume Il metodo degli umanisti le sue considerazioni, tutte scaturite da specifiche ricerche, su come gli umanisti studiavano, leggevano, insegnavano. La presente edizione, preceduta da una premessa a cura di Concetta Bianca, ripropone il testo de Il metodo degli umanisti, sciogliendo le numerose sigle e abbreviazioni presenti nelle note, in modo da rendere più agevole la lettura di quest'opera fondante per gli studi umanistici.
The method of the humanists, published in Florence from Remigio S in 1922 at Le Monnier, wanted to be, according to the author's intentions, the final work of their studies, on the basis of a life dedicated to research on individual authors (Aurispa, Panormita, Guarino, and many other known and unknown), enhancement of individual manuscripts (the ??briciole?? Humanities), the publication of new documents and preparation of critical editions. Sabbadini, Professor of Latin literature and editor of Virgilio, can be considered the true and conscious founder of the humanities, which, starting from her training as a classicist, has been able to provide autonomy and consistency. After the two basic volumes of the discoveries of Greek and Latin codes nor the fourteenth and fifteenth centuries (1905, 1914, Repr. edited by e. Garin, Florence, 1967), after history and critic of Latin texts (1914, 19712) and after the monumental Edition of the Correspondence of Guarino Veronese (1915-1919 ), the same S had gathered together in the method of the humanists his considerations, all arising from specific research, about how the humanists studied, read, taught. This Edition, preceded by a foreword by Concetta Bianca, proposes the text of the method of the humanists, dissolving the many acronyms and abbreviations present in the notes, in order to facilitate the reading of this work for the studies Humanities.