Per Peppino De Filippo attore e autore - 9788849517927

Per Peppino De Filippo attore e autore: Nell'avvertenza Al lettore, premessa alla raccolta Farse e Commedie, si può ammirare un noto autoritratto: «Io, Peppino De Filippo, uomo, voglio presentarvi Peppino attore-autore perché meglio di me, vi assicuro, nessuno lo conosce». Le opere teatrali di Peppino richiedono l'avvio di un'adeguata "stagione filologica" in cui allo studio sincronico e diacronico delle tematiche che animano i testi si affianchino il confronto tra le prime stesure dialettali di molti atti unici nati per il Teatro Umoristico e le successive versioni in lingua al momento della loro pubblicazione in rivista e in volume, lo studio variantistico nel passaggio degli atti unici e delle commedie dalla prima (1964) alla seconda edizione (1971) di Farse e Commedie, tenuto conto anche dell'altrettanto nutrito novero degli inediti, e l'approfondimento delle questioni relative alla inesausta attività di Peppino come adattatore, riduttore e traduttore di opere altrui (Molière, Pirandello, Plauto). Il volume, ricco di interventi volti ad indagare direttamente sui testi teatrali, nelle sue componenti tematiche, linguistiche e filologiche, nonché sulle citazioni letterarie in essi presenti, affronta molteplici aspetti della sua poliedrica ed eclettica personalità, dalla scelta di abbandonare il teatro dialettale alle performances linguistiche di Pappagone, dalla sua attività di poeta e autore di fiabe in versi ed in prosa alle sue capacità performative quale attore di teatro e di cinema alle rappresentazioni narrative e teatrali.
In the note to the reader, foreword to the collection Farces and comedies, one can admire a famous self-portrait: "I, Peppino De Filippo, man, I want to introduce Peppino actor-author why better than I do, I assure you, nobody knows about it." The plays of Peppino require an adequate "philological season" in which synchronic and diachronic study of issues animating texts accompany the comparison between the early draft dialect of many acts singletons for Humorous theatre and subsequent language versions at the time of its publication in the magazine and in volume, studying variation in the passage of acts and comedy from the first (1964) Second Edition (1971) of Farces and comedies also taking into account the equally nurtured among the unpublished, and the deepening of matters related to adaptor, reducer and unexhausted Peppino's activity as a translator of the works of others (Moliere, Pirandello, Plautus). The volume, rich of measures to investigate directly on plays, in its thematic components, linguistic and philological and literary quotation therein present, addresses many aspects of his multifaceted personality and eclectic, from the choice of abandoning the language dialect performances from its Pappagone activity of poet and author of Fables in verse and prose performative abilities which actor of theatre and cinema narrative and theatrical representations.