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Da Torino a Roma: attacco al sindacato. La crisi dei corpi intermedi e il futuro della rappresentanza - 9788862505789
di Giuseppe Sabella edito da Guerini e Associati, 2015
- Prezzo di Copertina: € 14.50
- € 13.78
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Da Torino a Roma: attacco al sindacato. La crisi dei corpi intermedi e il futuro della rappresentanza
- Autore: Giuseppe Sabella
- Editore: Guerini e Associati
- Data di Pubblicazione: 2015
- Genere: ECONOMIA
- Argomento : Sindacati
- Pagine: 154
- Dimensioni mm: 213 x 213 x 0
- ISBN-10: 8862505787
- ISBN-13: 9788862505789
Da Torino a Roma: attacco al sindacato. La crisi dei corpi intermedi e il futuro della rappresentanza: Da Torino a Roma, Renzi come Marchionne. È caso Fiat 2.0: la vicenda ha soltanto cambiato attore protagonista. Mentre il manager italo-canadese offre al Jobs Act e alle riforme di Renzi uno spot che ha risonanza mondiale, il giovane premier tiene sotto scacco i sindacati ancora fermi all'intesa sulla rappresentanza del gennaio 2014. Ma l'accordo generale è rimasto alle firme, non ha avuto alcun seguito attuativo. Ecco perché il governo minaccia oggi una legge sulla rappresentanza, più volte invocata proprio dall'AD di Fiat-Chrysler. L'Italia ha bisogno di un sindacato moderno, non solo per iniziare un nuovo ciclo economico ma anche per controllare i rischi di deriva statalista del nuovo corso renziano. Ma o il sindacato cambia o rischia una lenta estinzione naturale, visto che sia sul versante del lavoro sia su quello dell'impresa prosegue un consistente e silenzioso esodo degli iscritti. Ecco perché l'attacco di Matteo Renzi può coincidere con l'inizio di una nuova stagione della rappresentanza. Nessun governo ha osato tanto negli ultimi 30 anni. Introduzione di Giorgio Squinzi.
From Turin to Rome, Renzi as Marchionne. And case Fiat 2.0: the story has only changed actor. While the Italian-Canadian manager provides the Jobs Act and the reforms of Renzi a spot that has global resonance, the young premier holds unions in check still stuck to the agreement on representation of January 2014. But the General Agreement remained, signature had no implementation below. That is why the Government threat today a law on representation, repeatedly relied on just the ceo of Fiat-Chrysler. The Italy needs a modern trade union, not only to start a new business cycle but also to control the risks of statist drift of new renziano. But the syndicate or change or risk a slow natural extinction, since both the labour side and on that of the company continues a consistent and quiet exodus of subscribers. That's why the attack of Matteo Renzi may coincide with the start of a new season of the representation. No Government has dared to so much in the last 30 years. Introduction by Giorgio Squinzi.
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