Marco. Un Vangelo per i lontani - 9788891172884

Marco. Un Vangelo per i lontani: Marco è stato il primo che ha avuto l'idea di scrivere un vangelo. Nella sua opera egli non si limita a riportare i gesti e le parole di Gesù, ma si preoccupa di mostrare come il suo messaggio fosse rivolto, fin dall'inizio, non solo alle folle giudaiche della Galilea, ma anche ai "lontani" (cfr. Mc 8,3), cioè a tutti coloro che erano al di fuori del mondo sociale e religioso del giudaismo. Allo scopo di interessare anche costoro all'annunzio evangelico, egli si serve di numerosi espedienti. Ma soprattutto mostra come Gesù stesso si sia recato a più riprese in territori da loro abitati, facendo anche in essi, come in Galilea, i segni del regno di Dio che viene. I "lontani" sono ancora presenti nella nostra società e addirittura all'interno delle istituzioni religiose cristiane. Essi non sono necessariamente all'oscuro del messaggio evangelico oppure ostili o chiusi per principio nei suoi confronti. Il più delle volte si tratta di persone che, pur conoscendolo, non lo comprendono, in quanto non riescono a superare la barriera culturale che li separa da esso. Per tutti costoro il vangelo di Marco, a motivo della sua essenzialità e del suo metodo narrativo, può essere un aiuto prezioso per comprendere più in profondità la persona e l'insegnamento di Gesù.
Marco was the first who had the idea to write a Gospel. In his work he doesn't just report the actions and words of Jesus, but is concerned to show how his message was aimed, from the outset, not only to Jewish crowds of Galilee, but also to "distant" (cf. MC 8.3), that is, to all those who were outside of the social and religious world of Judaism. In order to involve them in the proclamation of the Gospel, he uses many gimmicks. But especially shows how Jesus himself has traveled several times in areas inhabited by them, doing well in them, as in Galilee, the signs of the Kingdom of God comes. The "away" are still present in our society and even within the Christian religious institutions. They aren't necessarily unaware of the Gospel message or closed or hostile in principle against it. Most often these are people who, despite knowing him, do not understand, because they fail to overcome the cultural barrier that separates them from it. For all of them the Gospel of mark, because of its simplicity and its narrative method, can be a valuable help to understand more deeply the person and teaching of Jesus.