Pornozeus. Quando il dio padre fulminò la Sicilia - 9788896499320

Pornozeus. Quando il dio padre fulminò la Sicilia: Pornozeus è un viaggio alla ricerca della propria identità che Calogero, un attore di scarsa fortuna, inizia alla morte del padre, nel tentativo di sanare questo rapporto conflittuale: un'esperienza radicale che dall'essere "figlio" lo porterà a diventare "padre" a sua volta. Sul binario parallelo di questa vicenda, scorrono le sorti della Sicilia, terra chiusa in un immobilismo atavico, in cui ogni possibile trasformazione è tanto bramata quanto irrealizzabile. Morso dai sensi di colpa, Calogero tenta il suicidio alla roulette russa, ma ad ogni colpo inesploso prende avvio un diverso flahsback che ricostruisce gli ultimi drammatici avvenimenti. Attraverso i ricordi del protagonista, si succedono sulla scena della vita le figure del padre "padrone", dell'inquietante zia, dell'anticonformista Aurora e, sopra tutte, la figura del "Maestru", padre putativo e motore nascosto della vicenda. Il tema della vita come "spettacolo" e del teatro come metafora della realtà è ripreso in questa narrazione labirintica di Vincenzo Sacco che si risolve con un sorprendente finale a sorpresa.
Pornozeus is a journey in search of his identity that Calogero, an actor of poor luck, begins after the death of his father in an attempt to remedy this conflictual relationship: a radical experience from being "son" will become "father" in turn. On the parallel track of this story, the fate of Sicily, land locked in a stasis atavistic, where every possible transformation is as coveted as unfeasible. Bitten by guilt, Calogero attempts suicide Russian roulette, but with every stroke unexploded ordnance begins a different flahsback that reconstructs the last dramatic events. Through the memories of the protagonist, follow one another on the stage of life the father figures "master", the haunting aunt, the maverick Aurora and, above all, the figure of the "Maestru," putative father and hidden engine of the affair. The theme of life as a "show" and the theater as a metaphor of reality is echoed in this labyrinthine narrative of Cheryl S that is solved with a surprising surprise ending.