La filosofia del boudoir - 9788865966914

La filosofia del boudoir: "Ai libertini. Voluttuosi di ogni età e sesso, dedico quest'opera a voi soli: nutritevi dei suoi principi, favoriranno le vostre passioni! E le passioni, verso le quali certi freddi e piatti moralisti v'incutono terrore, sono in realtà gli unici mezzi che la natura mette a disposizione dell'uomo per raggiungere quanto essa si attende da lui. Obbedite soltanto a queste deliziose passioni! Vi condurranno senza dubbio alla felicità". Nella cornice di un boudoir aristocratico, la quindicenne Eugénie viene iniziata ai segreti della vita libertina da quattro licenziosi personaggi: Madame De Saint-Ange, suo fratello, il cavaliere di Mirval, l'amico Dolmancé e il giardiniere Augustin. Sollecitata dai quattro, Eugénie si abbandona a un perverso gioco di seduzioni fisiche e intellettuali, che la portano alla scoperta della 'verità' sulla condizione dell'uomo e alla liberazione dai vincoli di una morale repressiva. In quello che appare come il manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di De Sade, vizio e crudeltà sono esaltati come forme di energia vitale proprie di una natura libera dai lacci imposti dalla civiltà.
"The Libertines. Voluptuous of all ages and sex, I dedicate this work to you alone: feast upon its principles, will encourage your passions! And passions, to which certain cold and terrify you moralists, dishes are actually the only means that nature provides the man to reach because it is expected of him. Obey only these delicious passions! Will lead undoubtedly to happiness ". In the frame of a boudoir Aristocrat, the 15-year-old Eugenie is initiated to the secrets of life libertine from four characters: licentious Madame De Saint-Ange, his brother, the Knight of Mirval Dolmanc?? and his friend Augustin gardener. Urged on by four, Eug??nie indulges in a perverse game of physical and intellectual seduction, that lead to the discovery of the ' truth ' about the human condition and the liberation from the constraints of a repressive morality. In what looks like the most accomplished manifest and extreme thought of De Sade, Vice and cruelty are enhanced as forms of energy of a free nature from the bonds imposed by civilization.