Organizzare le case famiglia. Strumenti e pratiche nelle comunità per minori - 9788874666362

Organizzare le case famiglia. Strumenti e pratiche nelle comunità per minori: Impostato come guida per gestire un buon intervento socio-educativo in favore dei minori fuori famiglia, il volume cerca di rispondere ad alcuni interrogativi non ancora risolti: si fa famiglia nelle comunità? Quali sono i criteri per distinguere e valutare un buon intervento di comunità? Decisamente innovativo per lo sguardo "dall'interno" (documentato attraverso interviste, osservazioni etnografiche e video-riprese), il libro propone precisi modelli di intervento e di analisi delle interazioni sociali. A partire da un'ampia etnografia organizzativa di tre strutture romane, il volume esplora i modelli e le variabili strutturali delle comunità e il complesso rapporto con la famiglia d'origine e analizza le interazioni discorsive nei momenti di vita quotidiana. Le attività degli educatori, gli strumenti di lavoro, i discorsi dei ragazzi e dei loro genitori si trovano così a mettere in pratica un sistema che "fa famiglia", alla luce di una nuova concezione delle case famiglia come luoghi di interazioni resilienti, aperte e co-evolutive. L'obiettivo del volume è, infatti, quello di proporre un insieme di buone pratiche aperte alle comunità per minori e, in generale, a tutti i servizi educativi e assistenziali per l'infanzia.
Set as guidance to manage a good socio-educational intervention in favour of children outside the family, the book tries to answer some questions still unresolved: do you family in the community? What are the criteria to distinguish and evaluate a good community intervention? Very innovative for looking "from inside" (documented through interviews, ethnographic observations and video-filming), the book offers specific models of intervention and analysis of social interactions. Starting from a broad organizational ethnography of three Roman structures, the volume explores the patterns and structural variables of community and the complex relationship with the family of origin and analyzes the discursive interactions in moments of everyday life. The activities of the educators, working tools, speeches of children and their parents are thus put into practice a system that "family", in the light of a new conception of group homes as places of resilient, open and co-evolutionary interactions. The goal of the book is, in fact, to propose a set of good practices open to the community for children and, in General, to all educational and welfare services for children.