La parentela: cos'è e cosa non è - 9788896904534

La parentela: cos'è e cosa non è: In questo saggio, Sahlins affronta il tema antropologico per eccellenza, ovvero la natura della parentela. E lo fa elaborando un'originale prospettiva basata sull'idea di "reciprocità": i parenti sono tali non tanto perché sono consanguinei, ma perché condividono affettivamente e simbolicamente gli uni le vite (e le morti) degli altri. Lungi dal rimandare alla semplice procreazione, l'idea di parentela è una relazione transpersonale basata su una comune esperienza esistenziale. Per quanto rilevanti siano il sangue, il latte, il seme, la carne, o qualsiasi altra cosa intervenga nella procreazione, questi non sono soltanto fenomeni fisiologici, ma eredità sociali, dotate di significato, che collocano il bambino all'interno di un terreno relazionale molto più esteso e strutturato. Siamo cioè di fronte a una costruzione simbolica del concetto di appartenenza ben più complessa della semplice consanguineità.
In this essay, Sahlins tackles the anthropological theme par excellence, that is the nature of kinship. And it does so by making an original perspective based on the idea of "reciprocity": relatives are those not so much because they are relatives, but because they share emotionally and symbolically one the lives (and deaths) of others. Far from putting off the simple procreation, the idea of kinship is a Transpersonal relationship based on a common existential experience. How relevant are the blood, milk, semen, meat, or whatever is involved in procreation, these are not only physiological phenomena, but social heritage, with meaning, which place the child in a plot much wider relational and structured. We are that is in front of a building symbolic of the concept of belonging much more complex than simply consanguinity.