Freud e il non europeo - 9788883538223

Freud e il non europeo: Edward W. Said, scrittore, docente, teorico letterario, musicista, anglista e intellettuale simbolo della causa palestinese, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche, dedica una controversa conferenza all'ultima opera di Sigmund Freud, "L'uomo Mosè e la religione monoteista". La lettura del testo freudiano diviene l'occasione per riflettere sul tema dell'identità, individuale e collettiva, e sulle sue radici, siano esse radicate in un passato mitico o in un racconto più o meno scientifico. Mosè, fondatore del monoteismo ebraico, ma straniero al suo popolo, secondo l'ipotesi di Freud, perché egizio, non ebreo e non europeo, incarna la figura paradossale di un'eterogenesi che è all'opera dall'origine, nella fondazione stessa di ogni processo identitario.
Edward w. Said, author, lecturer, literary theorist, musician, anglicist and symbol of the Palestinian cause intellectual, in one of his last public appearances, dedicates a controversial Conference Sigmund Freud's last opera, "the man Moses and monotheistic religion ". Reading the Freudian text becomes an opportunity to reflect on the theme of individual and collective identity, and on its roots, whether they are rooted in a mythical past or a tale more or less scientific. Moses, founder of Jewish monotheism, but alien to his people, according to the hypothesis of Freud, because non-European, Egyptian, Goy and embodies the paradoxical figure than an heterogenesis that is at work from the source, the Foundation of every process identity.