Il nuovo uomo - 9788864963013

Il nuovo uomo: L'idea fondamentale di questo scritto e che l'uomo porta in se una specie di testo, di cui la sua vita intera dovrebbe esserne lo svolgimento, in quanto, l'anima dell'uomo è primitivamente un pensiero di Dio, pertanto, per rinnovarci dobbiamo, rientrando nella nostra vera natura, pensare attraverso il nostro proprio Principio e impiegare i nostri pensieri come altrettanti organi per operare questo rinnovamento, senza di che non potremmo più dire di essere un pensiero di Dio, bensì il frutto del nostro stesso pensiero annientando così colui dal quale otteniamo la nostra natura. Da questa grande verità risulta qual è la nostra destinazione e cioè che la causa finale della nostra esistenza non può essere concentrata in noi, ma deve essere relativa alla sorgente che ci genera come pensiero per operare al di fuori di lei, poiché questo pensiero del Dio degli esseri e perciò questo noi, ovvero il nostro io, deve essere la via per cui deve passare la Divinità, così come noi ci introduciamo nei nostri pensieri perché colgano il fine di cui essi sono l'espressione, e perché, come dice il de Saint-Martin, "ciò che è vuoto di noi divenga pieno di noi".
The fundamental idea of this writing and that man carries itself a kind of text, of which his whole life should be conducting, in that, the soul of man is primitively a thought of God, therefore, to renew in our true nature, we must think through our own principle and employ our thoughts as so many bodies to operate this renewal , without which we could never be said to be a thought of God, but rather the result of our own thought destroyed so the one from which we get our nature. From this great truth is what is our target, and that the final cause of our existence cannot be concentrated in us but should be relative to the source that generates as thought to operate outside of her, since this thought of God and therefore this beings us ??? our ego, it must be the way that pass in front of the Deity as we introduce in our thoughts because they seize the end of which they are the expression, and because, as the de Saint-Martin, "that which is empty of us becoming filled with us."