Gli avventurosi siciliani - 9788889920374

Gli avventurosi siciliani: "'Gli avventurosi siciliani' è il romanzo in cui le doti di fantasia e la capacità satirica di Nello Sàito si manifestano al meglio. Quando uscì nel 1954, se ne occuparono due critici illustri: Niccolò Gallo e Giuseppe De Roberta, che avevano entrambi già sottolineato l'originalità del suo primo romanzo 'Maria e i soldati'. L'inizio del libro è avvincente: già si delinea il carattere di Fulvia, la giovane di origine siciliana che la mamma decide di mandare da Milano a Trapani dallo zio Rosario, di cui ha sentito parlare come di un uomo ricco e generoso. La madre dice a Fulvia che lui sta male e desidera vederla: in realtà è un pretesto per farle conoscere il cugino Nini, a cui vorrebbe darla in sposa. Dopo una certa perplessità, la ragazza affronta il viaggio. La descrizione dei viaggiatori che popolano il treno dà subito l'idea del modo in cui la Sicilia le si preannunzia: "I miei compagni di viaggio erano quasi tutti vestiti di nero. Tutti siciliani, figuriamoci. Ognuno stava per conto suo, compunto, seduto sul limite del sedile; in apparenza niente affatto interessato ad attaccare discorso con il vicino". Emergono nei discorsi dei passeggeri i temi cari a Sàito. Si rievoca il personaggio del bandito Giuliano che per uno dei viaggiatori fa rivivere il mito di Carlo Magno: "Hanno tolto i cavalieri e la Sicilia ha inventato i pupi. Sono scomparsi i pupi e i siciliani hanno inventato Giuliano..." (Giovanni Russo)
"' Sicilian ' adventurous is the novel in which the qualities of imagination and the ability to better manifest themselves In S??ito's satirical. When it came out in 1954, he occupied two critical personalities: Niccol?? Gallo and Joseph De Roberta, who had both already emphasized the originality of his first novel ' Maria and the soldiers '. The beginning of the book is fascinating: it already is shaping the character of Fulvia, the young Sicilian Mama decides to send from Milan to Trapani from Uncle Rosario, which he heard as a rich and generous man. The mother says to Fulvia that he is evil and want to see it: it's actually an excuse to show you a cousin Nini, that would give her in marriage. After some hesitancy, the girl faces the trip. The description of the travelers who populate the train immediately gives the idea of the way in which Sicily he announces: "my traveling companions were almost all dressed in black. All Sicilians, let alone. Everyone was on his own, contrite, sat on the edge of the seat; apparently not at all interested in attacking speech with the neighbour. " Emerge in the speeches of the passengers the themes dear to S??ito. It evokes the character of the Bandit Giuliano that for one of our community revives the legend of Charlemagne: "they removed the Knights and Sicily has invented the puppets. The puppets have disappeared and the Sicilians have invented Garcia ... " (John Russo)