Quota zero. Messina dopo il terremoto: la ricostruzione infinita - 9788860369673

Quota zero. Messina dopo il terremoto: la ricostruzione infinita: "Quota zero" è uno studio sulla lunga durata di un disastro e sull'ordine sociale derivato da un evento apocalittico come il terremoto di Messina del 1908. La città dello Stretto viene qui vista come uno dei primi spazi di applicazione di quella shock economy che, secondo orientamenti prevalenti, sarebbe tipica della contemporaneità e del neoliberismo. Secondo l'autore, però, molte delle forze attive nel contemporaneo capitalismo dei disastri sarebbero state all'opera nella città siciliana già all'inizio del secolo scorso. Al punto che Messina ha finito con l'anticipare di decenni tutte le contraddizioni del capitalismo contemporaneo. Pietro Saitta ripercorre la storia di Messina, dei suoi abitanti marginali e del Mezzogiorno, alla luce di categorie analitiche mutuate dagli studi postcoloniali e subalterni, oltre che dalle teorie sul sistema-mondo. Testimoni privilegiati e diretti sono differenti generazioni di reietti dei cantieri edili, di abitanti delle baracche e simili figure ugualmente impegnate a sopravvivere e "resistere", sfruttando gli interstizi lasciati liberi da un sistema pervasivo e spietato che si rinnova da decenni. Quel che discende da questo sforzo è una visione intorno a un evento centrale della storia nazionale, delle utili osservazioni comparative sulla gestione dei disastri nel nostro paese e l'avanzamento di una proposta metodologica nei termini di un approccio alla ricerca sociale teso a coniugare storiografia, sociologia... Prefazione di Biagio Oriti.
"Zero" is a study on the durability of a disaster and the social order that is derived from an apocalyptic event like the Messina earthquake of 1908. The city of the Strait is here seen as one of the first application areas of the economy which, according to prevailing guidelines, shock would be typical of the contemporary and of neoliberalism. According to the author, however, many of the active forces in the contemporary disaster capitalism would have been at work in the Sicilian city already at the beginning of the last century. To the extent that Messina ended with the anticipation of decades all the contradictions of contemporary capitalism. Pietro Saitta traces the history of Messina, its inhabitants and, in the light of marginal analytical categories borrowed from postcolonialism and subordinates, as well as the theories of world-system. Privileged witnesses and directed are different generations of outcasts of building sites, of people living in shacks and similar shapes equally committed to survive and "resist" taking advantage of the spaces vacated by a pervasive and ruthless system that renews itself for decades. What follows from this effort is a vision around a central event of national history, useful comparative observations on disaster management in our country and the progress of a methodological proposal in terms of an approach to social research aimed at combining historiography, sociology ... Foreword by Biagio Oberholzer.