I libri della mia vita. Tavola di moltiplicazione per giovani poeti - 9788871643502

I libri della mia vita. Tavola di moltiplicazione per giovani poeti: "Mi dispiace di non aver mai avuto una biblioteca mia." Così, tristemente e quasi sottovoce, Salamov chiude questo suo breve testo in cui il gulag quasi scompare, in cui l'angoscia dell'autore trova conforto nella lettura e, attraverso la lettura, egli trova la forza per resistere alle sofferenze e alle persecuzioni. La semplicità espressiva, l'immediatezza della narrazione nasconde la Kolyma, il campo di concentramento. Restano i libri e resta il desiderio di lettura. La vita di Varlam Salamov (1907-1982) è infatti segnata dal gulag, in cui viene rinchiuso a più riprese a partire dal 1929, per la sua opposizione al sistema di potere staliniano. Dalle remote terre della Siberia, dal gulag di Kolyma, "l'Auschwitz di ghiaccio" come è stato definito, ci sono giunti i "Racconti di Kolyma", l'opera che gli ha dato fama mondiale. In questo testo, Salamov ripercorre i momenti drammatici della sua vita per trasmetterci il suo amore per i libri, per farci capire il valore affettivo e il significato liberatorio che la lettura ha avuto nella sua esistenza.
"I regret not having ever had a library." So, sadly and almost inaudibly, Shalamov closes this brief text where the gulag nearly disappears, where the anguish of the author finds solace in reading and, through reading, he finds the strength to endure the sufferings and persecutions. The simplicity of expression, the immediacy of the narrative hides the Kolyma, the concentration camp. Read books and remains a desire to remain. The life of Varlam Shalamov (1907-1982) is marked by the gulag, where it locked up several times since 1929, for his opposition to the Stalinist system of power. From remote lands of Siberia, from the gulag in Kolyma, "Auschwitz" as it was called, there came the "Kolyma tales", the work which gave him worldwide fame. In this text, Shalamov recounts the dramatic moments of his life to send us his love of books, to make us understand the sentimental value and meaning liberating that reading has had in his life.