A tavola con le religioni. Islam - 9788810604687

A tavola con le religioni. Islam: Anche se ogni Paese musulmano propone aspetti gastronomici che lo differenziano dagli altri, la norma alimentare generale dell'islam proibisce il consumo della carne di maiale, uccelli rapaci, asini, muli, rettili, topi, rane, formiche e pesci privi di scaglie. Oltre ai divieti che colpiscono i cibi solidi, la tavola non contempla il vino e, più in generale, tutte le bevande alcoliche e superalcoliche. Ogni musulmano deve inoltre rispettare il Ramadan, il mese di digiuno. Non è un momento qualunque di astinenza e di preghiera, ma un periodo particolarmente intenso contrassegnato non solo dal rigore alimentare - che prevede di astenersi completamente da cibi e solidi e liquidi "prima che il sole sorga fino al tramonto" - ma da una serie di proibizioni che intendono far sentire il musulmano partecipe della comunità cui appartiene e sottomesso totalmente alla volontà di Allah. L'autore parte da una presentazione generale per poi illustrare le norme alimentari, con gli aspetti teologici e le questioni ancora aperte. Chiude con alcune ricette di facile preparazione, con cui chiunque può cimentare le proprie capacità di "dialogo gastronomico".
Although each Muslim country has gastronomic that differentiate it from other general food standard of islam forbids the consumption of pork, birds of prey, donkeys, mules, reptiles, rats, frogs, ants and fish without scales. In addition to prohibitions affecting solid foods, the table does not include wine and, more generally, all spirits and superalcoliche. Every Muslim must also respect Ramadan, the fasting month. Not any time of abstinence and prayer, but a particularly intense period marked not only by the rigor-which provides food to refrain completely from food and solids and liquids before the sun comes up till sundown "-but by a series of prohibitions that are intended to make the Muslim community participant and submissive to the will of Allah. The author begins with a general presentation before covering food standards, with theological aspects and issues still open. Closes with some easy recipes, preparation with which anyone can try their skills of "dialogue".