La «disciplina altrove». L'abuso d'ufficio fra regolamenti e normazione flessibile - 9788849540932

La «disciplina altrove». L'abuso d'ufficio fra regolamenti e normazione flessibile: L'opera è tesa all'analisi della possibile rilevanza penale, nell'ambito dell'art. 323 c.p., delle linee guida dell'ANAC. In particolare, si muove dal tentativo di dimostrare come le linee guida vincolanti siano regolamenti e, in quanto tali, integrino il presupposto oggettivo della fattispecie dell'abuso d'ufficio. Al contrario, le linee guida non vincolanti possono essere utili a ricostruire il significato di alcuni elementi normativi della fattispecie, ma non sono in grado di integrare il precetto. Inoltre, le linee guida potrebbero operare anche come strumento volto ad escludere la punibilità sotto il profilo dell'elemento soggettivo dell'art. 323 c.p., norma che si ritiene comunque troppo generica e che dovrebbe essere delimitata ad opera del legislatore a quei settori (come gli appalti, la giustizia, i concorsi pubblici) che davvero necessitano di una tutela penale anticipata. La discussa ed incerta natura delle linee guida ANAC ha comunque prodotto una «crisi di rigetto», culminata con il Decreto Sblocca cantieri del 2019, convertito nella l. 55 del 2019, che si pone l'obiettivo di superare il sistema delle linee guida vincolanti. Il ritorno ad un sistema di hard law determinerà un aumento di procedimenti penali per abuso d'ufficio, ma ad ogni modo si dubita che si sia semplificato il sistema degli appalti e che siano state abrogate le linee guida vincolanti, non avendo il legislatore inciso sulle norme attributive all'ANAC del potere di emanare tale tipologia di linee guida. Lo spettro dell'art. 323 c.p. continuerà dunque ad aleggiare sull'operato dei pubblici agent
The work is aimed at the analysis of possible criminal relevance, in the context of art. 323 c.p., anac guidelines. In particular, it moves from trying to demonstrate that binding guidelines are regulations and, as such, integrate the objective assumption of the case of abuse of office. On the contrary, non-binding guidelines may be useful in reconstructing the meaning of certain regulatory elements of the case, but they are not able to integrate the precept. In addition, the guidelines could also act as a tool to exclude punishability from the point of view of the subjective element of art. 323 c.p., a rule which is considered too general and which should be delimited by the legislature to those sectors (such as procurement, justice, public competitions) that really need early criminal protection. However, the discussed and uncertain nature of the ANAC guidelines has produced a 'rejection crisis', culminating in the Unlock Shipyards Decree in 2019, which was converted to 55 in 2019, which aims to overcome the system of binding guidelines. The return to a hard law system will lead to an increase in prosecutions for abuse of office, but in any case it is doubtful that the procurement system has been simplified and that the binding guidelines have been repealed, since the legislature has no impact on the rules to ANAC of the power to enact this type of guidelines. The spectre of art. 323 c.p. will therefore continue to hover over the work of public agents