Salento quante storie. Vol. 4 - 9788895377575

Salento quante storie. Vol. 4: "'Salento Quante Storie'. Già, quanti episodi, quanti accadimenti contiene questa terra attraversata da un passato variegato e protesa verso un domani del quale conosciamo soltanto le sfumature? Tanti! Tanti quanti i suoi figli ne hanno assorbiti, filtrati, valutati e vissuti. Tanti quanto i loro retaggi le loro voglie ne hanno vagheggiato e sperato, cercando finalmente di dare un corpo a quei desideri, e finalmente mostrarsi, dire, manifestare. [...] Così, siamo giunti al quarto anno di un pensiero trasformato poi in una iniziativa letteraria della quale siamo, fatecelo dire, sommessamente orgogliosi. L'idea che lanciammo, e che tuttora continua ad essere, fu quella aprire il nostro cuore e le nostre porte a quanti avessero qualcosa da sostenere per mettere in luce con i loro racconti tutto ciò che accade tra Lecce e provincia, Brindisi e Taranto. Una commissione giudicatrice, assieme ai lettori, avrebbe poi esaminato e vagliato le esposizioni più interessanti raccogliendole in un volume intitolato, appunto, 'Salento Quante Storie'." (Giuseppe Mazzotta)
"' Salento And Nonsense. Already, how many episodes, how many events contains this land transversed by a varied past and projected towards the future of which we know only the shades? So many of them! As many as his kids have absorbed, filtered, assessed and lived. As many as their legacy their cravings they envisioned and hoped, trying to finally give a body to those desires, and finally show up, say, demonstrate. [...] So, we have reached the fourth year of a thought later transformed into a literary initiative of which we are, let us say, quietly proud. The idea that we launched, and still continues to be, was to open our hearts and our doors to those who had something to highlight with their tales of everything that happens between Lecce and province, Brindisi and Taranto. A selection board, along with readers, he examined and considered the most interesting exhibits collecting them in a volume entitled, precisely, ' Salento and nonsense. " (Giuseppe Mazzotta)