Storia d'Italia. Il cammino tormentato di una nazione 1861-2016 - 9788806232269

Storia d'Italia. Il cammino tormentato di una nazione 1861-2016: Dall'evoluzione dell'Italia unita dalle origini fino ai primi anni Novanta del XX secolo emergono tre principali caratteristiche reciprocamente correlate in un contesto che ha visto il succedersi di tipi di Stato e di regimi politici (il liberale, il fascista, entrambi monarchici, e il democratico-repubblicano) opposti per le loro caratteristiche politiche e istituzionali. La prima è che la contrapposizione delle forme di governo ha impresso alla storia dello Stato un segno di profonda discontinuità. La seconda è che in ciascuno dei tre tipi di Stato le forze di opposizione d'impronta radicale sono state costantemente considerate dalle forze di governo come pericolosi soggetti «anti-sistema», ai quali occorreva sbarrare la strada al potere; e che le forze escluse dall'area del potere hanno individuato in quelle dominanti gli strumenti di classi dirigenti oppressive. Conseguenza è stata che per oltre centotrent'anni i sistemi politici hanno protratto la propria esistenza in una condizione di «eccezionalità »: l'impossibilità per l'opposizione di accedere alla guida del Paese. La terza caratteristica è che le classi politiche di governo e i ceti più elevati hanno sistematicamente reagito arroccandosi in blocchi di potere oligopolistici (nei casi del regime liberale monarchico e di quello democratico-repubblicano) o monopolistici (nel caso del regime fascista) contro le forze ritenute non legittimate a governare. Il venir meno dei blocchi di potere agli inizi degli anni Novanta e il formarsi di schieramenti in competizione non ha prodotto né stabilità né la necessaria innovazi
From the evolution of Italy United from the origins until the early nineties of the twentieth century emerge three main characteristics mutually correlated in a context that saw the succession of types of State and political regimes (the liberal, the fascist, both Monarchics, and the Democrat-Republican) opposed to their political and institutional characteristics. The first is that the opposition of the forms of Government has imparted to the history of the state a sign of profound discontinuity. The second is that in each of the three types of state the opposition forces of the radical imprint were constantly considered by the government forces as dangerous "anti-system" subjects, to which it was necessary to block the way to power; And that the forces excluded from the area of power have identified in those dominant the instruments of oppressive ruling classes. Consequently, for over one hundred and thirty years the political systems have protracted their existence in a condition of "exceptionality": the impossibility for the opposition to gain access to the leadership of the country. The third characteristic is that the political classes of government and the higher ranks have systematically reacted by arroccandosis in blocks of oligopolistic power (in cases of the liberal monarchy and the Democrat-Republican) or monopolistic (in the case Of the Fascist regime) against the forces deemed unlegitimated to govern. The disappearance of the blocks of power at the beginning of the nineties and the formation of competing alignments did not produce neither stability nor the necessary innovazi