Breve storia della Resistenza italiana - 9788854512610

Breve storia della Resistenza italiana: Nel luglio del 1943, con una missione aggregata all'VIII Armata, Massimo Max Salvadori torna in Italia dopo un'assenza di quasi dieci anni. In Sicilia e a Napoli incontra i vecchi amici, conosciuti durante il periodo clandestino, al confino o in esilio. Agevola l'arruolamento nel n. 1 Special Force di giovani - Alberto Cianca, Aldo Garosci, Leo Valiani, Alberto Tarchiani e Giaime Pintor - decisi a combattere gli occupanti tedeschi e i collaborazionisti della RSI. Partecipa agli sbarchi di Salerno e di Anzio e, ai primi di febbraio del 1945, viene paracadutato nella zona occidentale delle Langhe in qualità di comandante di una banda infiltrata dietro le linee nemiche. Nell'aprile del 1945, quale ufficiale di collegamento Alleato presso il Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia, rivendica con forza agli italiani il diritto di decidere della sorte di Mussolini, catturato dalla LII Brigata Garibaldi. Finita la guerra, la ricostruzione degli anni della lotta partigiana diviene per lui un assillo e una priorità. Nel 1955 pubblica con Neri Pozza questa "Breve storia della Resistenza italiana" per mostrare che non è possibile comprendere il successo della Resistenza nel 1943-45, e quelli che sono stati gli insuccessi politici nel dopoguerra, se non si ha chiara la relazione con l'antifascismo degli anni precedenti.
In July 1943, with a mission to aggregate the British Eighth Army, Max Max S back in Italy after an absence of nearly a decade. In Sicily and Naples meets old friends, met during the period clandestino, confinement or in exile. Facilitating recruitment in # 1 Special Force of young-Alberto Castillo, Aldo Garosci, Leo Valiani, Alberto Tarchiani and Giaime Pintor-determined to fight the German occupiers and their collaborators of CSR. Join boatloads of Salerno and Anzio and, in early February 1945, is parachuted in the western area of the Langhe as Commander of a gang infiltrated behind enemy lines. In April 1945, as Allied liaison officer at the Committee of national liberation of Upper Italy, asserts firmly to the Italians the right to decide the fate of Mussolini, captured by the LII Brigade Garibaldi. After the war, the reconstruction of the years of the partisan struggle became for him a concern and a priority. In 1955 he publishes with Neri Pozza this "brief history of the Italian resistance" to show that it is impossible to understand the success of the resistance in 1943-45, and those that were political failures in the postwar period, unless you have a clear relationship with the fascism of earlier years. Introduction of Mimmo Franzinelli.